Famiglia Parrocchiale del 07 marzo 2013
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino della Parrocchia
Madonna del Mare
- Trieste
P.le Rosmini, 6
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domenica 7 aprile 2013
II° domenica
di Pasqua, in Albis,
e
della “Divina Misericordia”
Letture: At 5, 12-16; Sal 117; Ap 1, 9-11.12-13.17.19; Gv 20, 19-31
Dal vangelo
secondo Giovanni
La sera di
quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo
dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in
mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il
fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo:
«Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo,
soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i
peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno
perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando
venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma
egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il
mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non
credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro
anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a
voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi
la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai
veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù,
in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati
scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù
è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo
nome.
O Gesù, sono tante le paure che mi assalgono e
generano in me ansia ed inquietudine, minano la fiducia in te e devastano la
serenità del mio animo. Anche se la porta del mio cuore è chiusa, io desidero
vedere la tua luce. Ti prego, Gesù, tu che sei il Risorto, e hai vinto il
peccato e la morte, scaccia le tenebre dal mio cuore e illumina i nascondigli
che mi sono creato. La forza dirompente della tua Pasqua infranga ogni chiusura
e mi apra alla speranza.
Come
ti sei reso presente nel cenacolo, in mezzo ai tuoi apostoli, bloccati dalla
paura, così vieni anche nella mia vita. La tua passione e morte non segnano la
tua scomparsa, ma inaugurano una presenza nuova, non più condizionata dal tempo
e dallo spazio. Tu, o Gesù, vieni anche a “porte chiuse”, perché nulla più può
ostacolare il tuo amore e la tua misericordia. Donami l’intelligenza della fede
che mi faccia comprendere che con la risurrezione tu sei presente continuamente
nella mia vita, anche se non ti vedo con gli occhi. Fa’, o Gesù, che sappia
percepire il tuo sguardo misericordioso sopra di me e sentire “l’alito” della
tua presenza, con cui mi doni lo Spirito Santo. La forza della tua risurrezione
dissolva come nebbia al sole ogni mia paura. Mostrami, o Gesù, le ferite delle
tue mani e del tuo costato; sono i segni dell’amore immenso, che ti ha portato
a mettere in gioco la tua vita per me; sono le sorgenti dei tuoi sacramenti, da
cui scorre la vita nuova che mi offri. Nelle tue “piaghe” risplende l’infinita
misericordia di Dio; dalle tue piaghe scaturisce la pace, la tua pace, che non
si impone con la forza, ma si propone come un brivido nell’anima, come gioia
che cresce in ogni cuore stanco e
pauroso, come
frutto di mitezza e benevolenza.
Sono
pieno di contraddizioni, o Gesù, in me convivono il credente e il non credente,
l’amore assieme al peccato. Mi sento tanto vicino a Tommaso, vicino ai suoi
dubbi, ai suoi interrogativi, alla sua voglia di vedere e di toccare. Quante
volte mi sono vergognato della mia incredulità, delle mie domande, di tutto
quello che mi trattiene dall’abbandonarmi con fiducia nelle tue braccia. Non di
rado nei momenti più bui e dolorosi sono tentato di non accettare l’annuncio
della Chiesa ma pretendo di sperimentare di persona, vederti, incontrarti,
senza intermediari. Perdona, Signore, le mie reticenze, perdona la mia pretesa di
esigere da te segni più chiari, segni che pretendo io stesso di suggerirti come
decisivi per la mia fede.
Ti
prego, Gesù, vieni sempre nella mia vita, la tenerezza del tuo amore vinca le
mie resistenze e mi spinga ad abbandonarmi nelle tue braccia. A volte avverto
nel mio cuore lo stesso richiamo che, con dolcezza, hai rivolto a Tommaso: “Non
essere incredulo, ma credente”. O Gesù, quella fede che non riesco ad avere, ma
che tu mi domandi, dammela come l’hai data a Tommaso. Allora anch’io potrò
incontrarti veramente e sarò felice di lasciarmi prendere per mano da te e di
proclamare con verità e nell'amore più sincero: “Mio Signore e mio Dio!”.
AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 7 aprile al 14 aprile
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domenica 7
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Domenica in Albis o della Divina Misericordia
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Durante la S. Messa delle ore 10.00,
amministrazione del Sacramento del Battesimo ad alcuni bambini.
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lunedì 8
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Festa posticipata dell’Annunciazione del Signore
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Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per anziani in
Oratorio.
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martedì 9
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Ore 16.30, catechismo parrocchiale.
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mercoledì 10
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·
Al termine della S. Messa serale, catechesi per
giovani e adulti, tenuta dal parroco, sul tema della fede.
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giovedì 11
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e
adorazione Eucaristica, con preghiera per le vocazioni.
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sabato 13
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Il ricordo nella preghiera e auguri a P. Gildo,
nel giorno del suo onomastico.
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domenica 14
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In Oratorio, “Festa
Diocesana delle Famiglie”, dal tema: “La trasmissione della fede in un mondo
che cambia”. Al mattino relazioni e dibattiti; ore 12.30 S. Messa
presieduta dal Vescovo e conclusione con il pranzo. Il programma e altre
informazioni nella locandina sulla bacheca in fondo alla Chiesa. Invito le
famiglie ad iscriversi e a partecipare a questo importante evento della
nostra chiesa diocesana.
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Altri avvisi e informazioni
Rivolgo un appello a tutti coloro che desiderano
dare un aiuto e collaborare, in vario modo e a vario titolo, alla vita della
nostra parrocchia. Gli ambiti di inserimento sono diversi e numerosi: carità (assistenza ai poveri,
accoglienza e distribuzione cibo e vestiario…), servizio (Oratorio, pulizie chiesa, attività parrocchiali in
genere, sacrestia…), pastorale
(catechismo dei bambini e ragazzi, lettori, cori, servizio liturgico…).
Numerosi sono anche i gruppi in cui ci si può inserire per un servizio
pastorale e per una crescita e formazione di fede personale e comunitaria:
Azione Cattolica, Ordine Francescano Secolare, San Vincenzo… grazie per il
vostro impegno e la vostra generosità!
Fra Andrea, parroco
INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 7 aprile al 14 aprile
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domenica 7
aprile
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ore 8.30 - def.to Giovanni Sambo
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def.to Ermanno Parovel
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def.ta Giovanna Zago
ore 10.00 - Per
l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti
Ernesto, Adele, Giuseppe e Anna
- def.ta Lidia Urlini
- def.to Umberto Toscano
ore 19.00 - def.ta Pina Bovone
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lunedì 8
aprile
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ore 8.30 - def.ti Vera,
Silvano e Nevio
ore 19.00 - def.ta Annamaria Bennet-Martin
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martedì 9
aprile
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ore 8.30 - def.ta Maria Pia Zeriali
ore 19.00 - def.te Grazia e Rossella Giorgi
- def.to Angelo Franceschini
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mercoledì 10
aprile
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ore 8.30 - def.ti
Famiglia Carciutti
ore 19.00 -
def.to Paolo Perosa
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giovedì 11
aprile
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ore 8.30 - def.ti Famiglia
Zorzet
ore 19.00 - def.ti
Famiglia Franceschini
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venerdì 12
aprile
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ore 8.30 -
ore 19.00 - def.to Edoardo Coslovich
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sabato 13
aprile
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ore 8.30 - def.to Rolando
ore 19.00 - def.ta Lucia Piccini
- Secondo l’intenzione
dell’offerente
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domenica 14
aprile
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ore 8.30 - def.ta Anna Sandrin
ore 10.00 - Per
l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti
Carlo, Giuseppe, Emilia,
Lucia e Monica
ore 19.00 - def.to Roberto De Petri
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