Via Crucis interparrocchiale del 11 aprile 2014 lungo le strade del nostro rione
Venerdì 11 aprile 2014
Parrocchie SS. Andrea e Rita e Madonna del Mare
Via Crucis
Introduzione
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo.
Amen.
Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore
e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
E con il tuo
spirito.
Fratelli e sorelle, con questa Via Crucis ci
apprestiamo a rivivere l'ultimo tratto della vita di Cristo: dal sinedrio della
condanna alla tomba scavata nel Giardino. Ripercorrendo il cammino di dolore
che Cristo ha percorso in obbedienza al progetto del Padre, ci lasciamo guidare
dalle parole profetiche di Pilato, pronunciate alla folla di Gerusalemme: “Ecco
l’Uomo!”. In Lui riconosciamo l’umanità perfettamente riuscita, poiché
completamente donata. In Lui riconosciamo l’umanità sfigurata di tanti nostri
fratelli e sorelle. In Lui siamo invitati a camminare sulle orme del Maestro,
come Simone di Cirene, come la Madre di Gesù, per imparare ad amare Dio sopra
ogni cosa e consegnare la vita per i fratelli.
Preghiamo
Signore Gesù, Figlio di Dio, Figlio dell’Uomo,
Volto di ogni uomo sulla terra,
Fratello di tutti coloro che sono nel dolore,
Amico e confidente di tutti i disperati, esclusi e
rifiutati,
Tu che sei l’Uomo dei dolori
che ben conosce il patire,
donaci la sapienza della Croce
perché possiamo giungere con te
alla gloria del tuo Regno.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
I° Stazione
Contempliamo
l’agonia di Gesù nell’Orto degli ulivi
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Marco
Giunsero a un podere chiamato Getsèmani ed egli
disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego". Prese con
sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Disse
loro: "La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e
vegliate".
Preghiera
Signore Gesù, tu che hai conosciuto
l’incomprensione, la solitudine e l’abbandono dei tuoi discepoli; ancora oggi
continui la tua passione in coloro che sperimentano la disperazione e la
solitudine; ricordati in particolare di chi ha perso il lavoro, la casa, la
famiglia, di chi è schiavo delle tante forme di dipendenza, degli anziani
lasciati soli, di tutti coloro che sperimentano l’emarginazione.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, dona serenità e conforto a quanti vivono nell’angoscia e nella
disperazione, preghiamo.
2.
Signore, dona la sapienza del cuore a quanti sono chiamati a donare
parole e gesti di conforto, discernimento e guida, preghiamo.
3.
Signore, dona alla tua Chiesa anime contemplative che siano come
lampade che si consumano davanti a te per la salvezza dei fratelli, preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
II° Stazione
Contempliamo
Gesù condannato a morte
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Giovanni
Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i
soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero
addosso un mantello di porpora. Poi gli si avvicinavano e dicevano:
"Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi. Pilato uscì fuori di
nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non
trovo in lui colpa alcuna". Allora Gesù uscì, portando la corona di spine
e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!".
Preghiera
Signore, Tu hai scelto di stare dalla parte dei
vinti, dalla parte degli umiliati e dei condannati. Aiutaci a non diventare mai
carnefici dei fratelli indifesi, aiutaci a prendere coraggiosamente posizione
per difendere i deboli, aiutaci a rifiutare l’acqua di Pilato, perché non
pulisce le mani, ma le sporca di sangue innocente.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Anche oggi molti innocenti vengono maltrattati, condannati e uccisi:
aiutaci a non giudicare e condannare i nostri fratelli, preghiamo.
2.
Dona, Signore, il tuo conforto, a quanti si sentono condannati a una
vita di solitudine e sofferenza, preghiamo.
3.
Fa’, o Signore che quanti sono provati da malattie e sofferenze
fisiche, psichiche e spirituali, trovino in te fiducia e serenità, preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
III° Stazione
Contempliamo
Gesù è caricato della Croce
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Matteo
“Allora i soldati del governatore condussero Gesù
nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli
fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine,
gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi,
inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: ‘Salve, re dei Giudei!’.
Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti,
poi lo condussero via per crocifiggerlo”.
Preghiera
Nella passione di Cristo si è scatenato l’odio di
cui è capace l’umanità. Nella passione di Cristo la cattiveria ha reagito di
fronte alla bontà, l’orgoglio è esploso di fronte all’umiltà, la corruzione si è
risentita di fronte all’innocenza, la violenza non ha sopportato la mitezza. Ma
Dio, oggi, prende la croce sulle sue spalle, la nostra croce, e sconfigge il
male con la potenza del suo amore.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
4.
Signore, tu hai portato la croce tra gli insulti e gli oltraggi:
aiutaci a non disprezzare chi soffre, il debole o il diverso da noi, preghiamo.
5.
Signore, infondi in noi la speranza quando sentiamo il peso dello
sconforto, della paura e del dolore, preghiamo.
6.
Signore, insegnaci a prendere ogni giorno la nostra croce e a seguirti
sulla strada della fedeltà e della carità, preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
IV° Stazione
Contempliamo
Gesù che cade sotto il peso della Croce
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal libro del
profeta Isaia
Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri
sguardi,non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si
copre la faccia; Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le
nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le
sue piaghe noi siamo stati guariti.
Preghiera
Signore Gesù, che sei caduto sotto il peso della
Croce, aiutaci a guardarci intorno. Dacci la forza di trasformare i rifiutati
in compagni di viaggio, gli ostacoli in opportunità, le croci in sfide. Educaci
alla convivialità, affinché tutti i popoli e le persone siano messi finalmente
in condizione di liberarsi da ogni discriminazione e di sentirsi amati come
fratelli.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, il peccato è male ed è per questo che ci schiaccia e ci fa
cadere: donaci sempre la forza di rialzarci, preghiamo.
2.
Signore, dona la forza di riprendere il cammino della vita a coloro che
sono caduti nell’inganno dell’alcool, delle droghe e della violenza, preghiamo.
3.
Signore, sii al nostro fianco e sollevaci quando siamo schiacciati
dall’aridità spirituale e dal dolore, quando siamo stanchi e avviliti ,
preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
V° Stazione
Contempliamo
Gesù che incontra sua Madre
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Luca
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose
che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse:
"Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e
come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -,
affinché siano svelati i pensieri di molti cuori".
Preghiera
Signore Gesù, vogliamo stringerti tra le nostre
braccia con la tenerezza di una madre, dei tuoi amici, delle donne che ti hanno
seguito imparando ad amarti, lasciandosi amare. Il nostro amore silenzioso non
sia per te un sepolcro, ma un grembo che già sente i fremiti della
risurrezione; come fu per Maria, la Madre tua, così accresci anche in noi la
grazia di essere Madre per chi incontriamo ogni giorno, nella capacità di
generarti nelle opere di carità e nella testimonianza della nostra fede.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, conforta e consola tutte le madri che piangono per gli errori,
le malattie e la morte dei loro figli, preghiamo.
2.
Signore, aiutaci a comprendere la grandezza e bellezza del dono della
vita e a sostenere e difendere questo valore, preghiamo.
3.
Signore, insegnaci ad essere, per le persone con cui ci relazioniamo
ogni giorno, una presenza di tenerezza e consolazione, preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
VI° Stazione
Contempliamo
Gesù aiutato dal Cireneo a portare la Croce
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Luca
Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone
di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare
dietro a Gesù. Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si
battevano il petto e facevano lamenti su di lui.
Preghiera
Signore Gesù, tu hai ricevuto la solidarietà e il
sostegno del Cireneo nel momento più duro della tua vita. Converti il nostro
cuore affinché possiamo anche noi abbandonare il nostro pensiero egoista e
promuovere scelte di comunione. Tu ci ricordi che sempre ci aspetti nella
strada, sul pianerottolo, alle nostre frontiere, nell’ospedale, nel carcere,
nelle periferie delle nostre città. Cristo, tu ci aspetti ...! Ti
riconosceremo? Ti soccorreremo? O moriremo nel nostro egoismo?
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, fa’ che nei momenti di difficoltà, fatica e crisi possiamo
trovare persone generose e attente nel dare aiuto e conforto, preghiamo.
2.
Signore, vinci il nostro egoismo e insegnaci ad accettare e ad
accogliere l’aiuto degli altri, preghiamo.
3.
Signore, apri i nostri occhi per vedere le sofferenze e il disagio di
chi ci sta accanto e donaci un cuore generoso e amorevole, preghiamo.
Padre nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
VII° Stazione
Contempliamo
Gesù che muore sulla Croce
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Giovanni
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la
sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora,
vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:
"Donna, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua
madre!". E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù,
sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse:
"Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una
spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!". E, chinato il
capo, consegnò lo spirito.
Preghiera
Signore Gesù, il Venerdì Santo è il giorno del buio,
il giorno dell’odio senza ragione, il giorno dell’uccisione del Giusto! Ma il
Venerdì Santo non è l’ultima parola: l’ultima parola è la Pasqua, il trionfo
della Vita, la vittoria del Bene sul male. Donaci il coraggio di guardare la
realtà con i tuoi occhi colmi di fiducia; donaci la forza di saper allontanare
le tenebre della disperazione dal nostro cuore, Donaci la forza di credere
nella forza dell’amore, anche quando le tenebre dell’odio sembrano prevalere.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, perdonaci per tutte le volte che con la nostra superficialità
ed egoismo abbiamo contribuito alla sofferenza di chi ci sta accanto,
preghiamo.
2.
Signore, fa’ che gli ammalati e gli agonizzanti sentano accanto a sé la
tua presenza consolante e dona la vita eterna a tutti i nostri cari defunti,
preghiamo.
3.
Signore, dona la luce della speranza e la forza di rialzarsi a chi si
lascia travolgere dall’oblio e dalla disperazione, preghiamo.
Padre Nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
VIII° Stazione:
Contempliamo
Gesù che, calato dalla croce, è deposto nel sepolcro
Ti adoriamo,
Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo
secondo Giovanni
Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era
discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere
il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di
Gesù. Vi andò anche Nicodèmo – quello che in precedenza era andato da lui di
notte – e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe. Essi
presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come
usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora nel luogo dove era stato
crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale
nessuno era stato ancora posto. Là dunque, poiché era il giorno della Parasceve
dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.
Preghiera
Signore Gesù, Giuseppe ha preso in braccio il tuo
corpo senza vita e con amore gli ha dato sepoltura. Donaci il coraggio di
credere che quando amiamo fino in fondo, come tu ci hai amato, tutto diviene
possibile. Infondici quello stesso Spirito che ti ha guidano sul cammino della
passione e che ora, silenziosamente si diffonde su tutta la terra spaccando le
pietre dei nostri sepolcri per donarci la vita che non ha fine.
Rit.: Ascoltaci,
o Signore.
1.
Signore, dona la forza della fede a chi è disperato per la morte di un
proprio congiunto, preghiamo.
2.
Signore, donaci la forza di uscire dai sepolcri della nostra ipocrisia,
del nostro egoismo, della nostra doppiezza, preghiamo.
3.
Signore, sostieni la tua Chiesa e i suoi ministri in un autentico
impegno apostolico e in una vera e coerente testimonianza di vita cristiana,
preghiamo.
Padre Nostro
Santa Madre, deh voi fate,
che le piaghe del Signore,
siano impresse nel mio cuore
Conclusione
Fratelli e sorelle, giunti al termine di questa Via
Crucis facciamoci voce di chi grida ed eleviamo a Dio la nostra preghiera.
Rit. Signore,
ascoltaci!
• Per i malati, nel corpo e nello spirito. Preghiamo
• Per i profughi, gli stranieri, i clandestini.
Preghiamo.
• Per i disabili, gli invalidi. Preghiamo.
• Per i poveri, i senza tetto, gli emarginati.
Preghiamo
• Per le donne sole, sfruttate, discriminate.
Preghiamo.
• Per i disoccupati, i cassaintegrati e chi non trova
lavoro. Preghiamo
• Per i carcerati e le vittime di dipendenza da
droga, alcool, gioco, sesso. Preghiamo.
Affidiamo ora al Signore ogni preghiera rimasta nel
nostro cuore ed insieme diciamo:
Padre nostro…
Preghiamo
Guarda con amore, Padre, questa tua famiglia
per la quale il Signore nostro Gesù Cristo
non esitò a consegnarsi nelle mani dei
nemici e a subire il supplizio della croce.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Benedizione