Famiglia Parrocchiale del 5 ottobre 2014
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino della Parrocchia Madonna del Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Conv.) - 040 . 340 33 75 (Uff. Parr.)
e-mail: parrocchia@madonnadelmare.it
sito web: http://madonnadelmare.blogspot.com
domenica 5 ottobre 2014
XXVIIa domenica
del tempo ordinario
Letture: Is
5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt
21,33-43
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti
e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che
possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò
una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei
contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti,
mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero
i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono.
Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo
stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto
per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è
l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo
cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone
della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li
farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli
consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto
nelle Scritture:“La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la
pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri
occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un
popolo che ne produca i frutti».
Quanta
è amara, o Gesù, l'esperienza dell'amore non corrisposto, dell'amore ripagato
con l'ingratitudine! Nulla di più devastante del sentirmi tradito, nulla di più
doloroso del dover ammettere che a nulla sono valsi i gesti di bontà e di
generosità, le parole sincere di amicizia, le prove di fedeltà e di
solidarietà. Qualche volta questa esperienza si radica nel mio cuore fino al
punto da trasformarsi in malattia inguaribile che divora la gioia di vivere: le
giornate corrose dalla delusione e dall'amarezza, l'entusiasmo soffocato e la
stessa speranza è offuscata. Allora sospetto di tutti: degli estranei come pure
dei conoscenti e delle persone amiche. Alla fine vieni coinvolto anche tu, o
Gesù in questo massacro; scompare
la tenerezza del tuo amore e il tuo volto viene sfigurato. Non avverto più la
tua presenza amica e le belle parole, che ho ascoltato e detto su di te, hanno
il sapore della retorica e della noia.
Oggi,
con la parabola dei vignaioli, tu, o Gesù, mi fai comprendere che il tuo amore
è fedele; nessun rifiuto, nessuna ingratitudine può fermarti. All'origine c'è
l'amore del Padre, che ha creato il mondo, come un riflesso della sua gloria. E
quando con il peccato è stata introdotta la morte, Dio non ci ha abbandonati,
non si è mai rassegnato alla sterilità della sua vigna, ma a tutti è venuto
incontro. Anch’io sono stato oggetto continuo delle cure del Padre: mi ha
colmato di doni e di benedizioni e continuamente mi ha mandato i suoi servi,
quali messaggeri della sua volontà e del suo amore. Purtroppo, però, anch'io,
come i vignaioli, accaparratori e violenti, non li ho accolti e ho rifiutato il
loro messaggio. Al moltiplicarsi dei gesti di bontà, ho corrisposto con un
crescendo di cattiveria; all'ostinazione del suo amore, ho innalzato il muro
dei rifiuti! Il mio peccato non si è fermato neanche davanti alla tua venuta, o
Gesù. Guardandomi negli occhi, Tu mi riveli tutta l'amarezza del tuo amore
tradito e mi sussurri: "Che altro potevo fare per te?". Già, che
altro potevi fare per me? Hai preso sopra di te i miei peccati e ti sei
lasciato inchiodare alla croce.
O
Gesù, fa’ che contemplandoti crocifisso per amore mio, anch'io, come san Paolo,
possa dichiarare commosso: "Mi ha amato e ha dato sé stesso per me".
Il tuo amore dissipi ogni mio sospetto. La consapevolezza che Dio Padre, mi ha
tanto amato da sacrificare te, il suo Figlio prediletto, mi apra alla fiducia e
mi faccia superare ingratitudine e rifiuto. Concedimi un cuore libero, affinché
possa guardare con fiducia gli altri e aprirmi al futuro con speranza e
sicurezza.
Quando
la fiducia in Dio mi sembra troppo difficile, donami, ti prego, di contemplare
il tuo volto di crocifisso e ascoltare le parole con cui hai messo tutto nelle
mani del Padre. Il tuo abbandono amoroso mi insegni a vincere ogni sospetto e
mi aiuti a comprendere quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la
profondità del tuo amore. Signore Gesù, tu conosci la mia ingratitudine e ogni
giorno fai i conti con la durezza del mio cuore. Ti prego, non stancarti mai di
me, perdona la mia stupidità e la mia presunzione. Prima o poi il tuo amore si
farà strada nel mio animo.
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 5
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Domenica XXVII° del Tempo Ordinario
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Al termine della S. Messa delle ore 11.30, recita
della Supplica alla Madonna di Pompei
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Ore 17.30, in Chiesa, concerto in onore di S.
Francesco eseguito dall’Ensemble
Girotondo d’Arpe di Tatiana Donis
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lunedì 6
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Ore 15.30,
“Pomeriggio Insieme” per gli anziani in Oratorio
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martedì 7
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Memoria della B. Maria Vergine del
Rosario
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Ore 16.30,
Catechismo Parrocchiale per bambini e ragazzi
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Ore 20.30, in Chiesa, recita del S. Rosario per la
Pace e per tutte le vittime delle guerre, con processione au flambeau
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mercoledì 8
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·
Ore 17.30, in Sala Cinema, incontro sul tema
“Storia e presenza dei Frati Minori a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia”
tenuto dal prof. Giuseppe Cuscito
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giovedì 9
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·
Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica
Parrocchiale
·
Ore 19.30, dopo la S. Messa, Adorazione
Eucaristica per le vocazioni Religiose e Sacerdotali
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venerdì 10
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·
Ore 20.00, in Chiesa, concerto-veglia di preghiera
animato dai giovani della Parrocchia
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sabato 11
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·
Ore 19.00, S. Messa solenne con ammissione all’OFS (ordine Francescano Secolare) e
alla GIFRA (Gioventù Francescana)
·
Il ricordo e la preghiera per fra Tullio che a Verona,
Conv. S. Bernardino, emetterà la sua Professione Solenne
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domenica 12
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Domenica XXVIII° del Tempo Ordinario
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Ore 10.00, S. Messa presieduta dal Ministro
Provinciale Frate Antonio Scabio, che ricorderà gli 80 anni di presenza dei
Frati e accoglierà il rinnovo della professione religiosa dei Frati Minori,
delle Suore Francescane del Vangelo e dell’Ordine Francescano Secolare
|
·
Sulla bacheca,
è disponibile il pieghevole con il programma per il mese di ottobre con tutte
le celebrazioni e iniziative in occasione dell’80° anniversario della presenza
dei Frati Minori a Madonna del Mare.
Chi desidera contribuire per le spese di questa iniziativa,
trova in bacheca il codice IBAN della parrocchia (cod. IBAN IT20Z0200802219000005358939 intestato a Parrocchia Madonna del Mare) e i bollettini postali per fare
la propria donazione.
fra
Andrea, parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 5
ottobre
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ore 8.30 - def.to Oddone
- def.ti
Egidio, Bruno, Attilio e Maria
- def.to Luigi
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Vittorio
de Rinaldini
-
def.ta Ada Ban
ore 19.00 -
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lunedì 6
ottobre
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ore 8.30 - def.to Peter Ujka
-
def.to Bruno Baroni
ore 19.00 -
Secondo l’intenzione dell’offerente
|
martedì 7
ottobre
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ore 8.30 - def.ta Clara Polo
ore 19.00 -
def.te Francesca e Fani
-
Secondo l’intenzione dell’offerente
|
mercoledì 8
ottobre
|
ore 8.30 - Per i morti in mare
ore 19.00 -
def.to Lucio Manfreda (obitus)
- def.ti Stefania
e Giorgio Bernetich
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giovedì 9
ottobre
|
ore 8.30 - Per i morti in mare
ore 19.00 -
def.to Don Dario Pavlovich
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venerdì 10
ottobre
|
ore 8.30 - Per i morti in mare
ore 19.00 -
def.to Paolo Perosa
-
def.to Romano Righi
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sabato 11
ottobre
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ore 8.30 - def.ti Famiglia
Zorzet
ore 19.00 -
Per i Frati, Suore e Terziari
defunti
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domenica 12
ottobre
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ore 8.30 - def.to Luigi
- Secondo l’intenzione dell’offerente
- Secondo l’intenzione
dell’offerente
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Eugenio, Elisabetta e Silvana
ore 19.00 -
Secondo l’intenzione dell’offerente,
votiva alla B. M. V del Pilar
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