Famiglia Parrocchiale del 04/10/2009

DOMENICA 4 OTTOBRE 2009
Solennità di San Francesco d’Assisi
Patrono d’Italia
Fondatore dell’Ordine dei Frati Minori

XXVII Domenica del Tempo Ordinario - III Settimana del Salterio
Letture: Sir 50, 1,3-7; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30

Convertitosi a Cristo da una giovinezza gaudente e spensierata, Francesco prende alla lettera le parole dei Vangelo e fa della sua vita una imitazione di Gesù povero e tutto proteso a compiere la volontà del Padre. In una conformazione e trasformazione tale che « da Cristo prese l’ultimo sigillo », come dice Dante (Paradiso, 11, v.107): « portare le stigmate della Passione nel suo corpo » (cf Gal 6,17). Francesco si allontana dall’antica e tradizionale concezione della vita monastica. Egli crea una « fraternità »; i grandi ordini francescani che da lui hanno origine — Minori, Conventuali, Cappuccini — trovano in Francesco più che una regola, uno stile di vita. La forma di santità vissuta da Francesco si è diffusa nel mondo attraverso il Terz’Ordine e unisce tutti coloro che pongono lo spirito al di sopra della lettera e l’amore prima della giustizia. La sua azione missionaria, la predicazione evangelica di pace e bene sono andate al cuore dei popoli e delle classi sociali spesso in lotta fra loro. Pochi uomini hanno avuto tanto influsso nella società del loro tempo e oltre, come Francesco. La sua visione ottimistica della creazione, espressa nel Cantico di frate sole, il suo amore per « madonna Povertà », il suo spirito evangelico intrinsecamente e dinamicamente innovatore e riformatore in piena adesione alla Chiesa, sono messaggi vivi per il mondo attuale. Con santa Caterina da Siena è patrono principale d’Italia.

Dalla «Lettera a tutti i fedeli» di san Francesco d'Assisi
(Opuscoli, ed. Quaracchi 1949, 87-94)

Il Padre altissimo fece annunziare dal suo arcangelo Gabriele alla santa e gloriosa Vergine Maria che il Verbo del Padre, così degno, così santo e così glorioso, sarebbe disceso dal cielo, e dal suo seno avrebbe ricevuto la vera carne della nostra umanità e fragilità. Egli, essendo oltremodo ricco, volle tuttavia scegliere, per sé e per la sua santissima Madre, la povertà.
All'approssimarsi della sua passione, celebrò la Pasqua con i suoi discepoli. Poi pregò il Padre dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice» (Mt 26, 39).
Pose tuttavia la sua volontà nella volontà del Padre. E la volontà del Padre fu che il suo Figlio benedetto e glorioso, dato per noi e nato per noi, offrisse se stesso nel proprio sangue come sacrificio e vittima sull'altare della croce. Non si offrì per se stesso, non ne aveva infatti bisogno lui, che aveva creato tutte le cose. Si offrì per i nostri peccati, lasciandoci l'esempio perché seguissimo le sue orme (cfr. 1 Pt 2, 21). E il Padre vuole che tutti ci salviamo per mezzo di lui e lo riceviamo con puro cuore e casto corpo.
O come sono beati e benedetti coloro che amano il Signore e ubbidiscono al suo Vangelo! E' detto infatti: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore e con tutta la tua anima, e il prossimo tuo come te stesso» (Lc 10, 27). Amiamo dunque Dio e adoriamolo con cuore puro e pura mente, perché egli stesso questo ricerca sopra ogni cosa quando dice «I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità» (Gv 4, 23). Dunque tutti quelli che l'adorano devono adorarlo in spirito e verità. Rivolgiamo a lui giorno e notte lodi e preghiere, perché dobbiamo sempre pregare e non stancarci mai (cfr. Lc 18, 1), e diciamogli: «Padre nostro, che sei nei cieli» (Mt 6, 9).
Facciamo inoltre «frutti degni di conversione» (Mt 3, 8) e amiamo il prossimo come noi stessi. Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo elemosine perché esse lavano le nostre anime dalle sozzure del peccato.
Gli uomini perdono tutto quello che lasciano in questo mondo. Portano con sé solo la mercede della carità e delle elemosine che hanno fatto. E' il Signore che dà loro il premio e la ricompensa.
Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto semplici, umili e casti. Non dobbiamo mai desiderare di essere al di sopra degli altri, ma piuttosto servi e sottomessi a ogni umana creatura per amore del Signore. E su tutti coloro che avranno fatte tali cose e perseverato fino alla fine, riposerà lo Spirito del Signore. Egli porrà in essi la sua dimora ed abitazione. Saranno figli del Padre celeste perché ne compiono le opere. Saranno considerati come fossero per il Signore o sposa o fratello o madre.

AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 4 ottobre al 11 ottobre 2009

domenica 4 ottobre - Solennità di San Francesco d’Assisi
Ore 10.00, solenne celebrazione in onore di S. Francesco.
Al termine della S. Messa delle ore 10.00, sul piazzale antistante la Chiesa, benedizione degli animali domestici e da compagnia.
Ore 16.30, presso la Cattedrale di San Giusto, celebrazione dell’insediamento del nuovo vescovo di Trieste, mons. arcivescovo Giampaolo Crepaldi.

martedì 6 ottobre

Ore 16.30, catechismo parrocchiale.

giovedì 8 ottobre

Ore 16.00, incontro Azione Cattolica Adulti.
Al termine della S. Messa delle ore 19.00, esposizione e adorazione del Ss. Sacramento.

venerdì 9 ottobre

Ore 18.00, incontro OFS.

lunedì 5 ottobre

Ore 19.00, S. Messa in occasione del trigesimo della morte di P. Gabriele Polita.

Proposte di corsi e attività in Oratorio

Sono quasi terminati i lavori di ristrutturazione del salone dell’Oratorio. Le prossime settimane inizieranno alcune attività che coinvolgeranno i ragazzi, i giovani e gli adulti:
Verrà proposto un dopo scuola con alcuni insegnanti per i bambini delle elementari che hanno difficoltà a svolgere i compiti assegnati, le cui famiglie hanno difficoltà economiche ad assumere un maestro di sostegno;
Per i giovani e i ragazzi che non svolgono attività sportive a livello agonistico, si propone ginnastica, giochi all’aperto e altre attività ludiche;
Si realizzerà un corso di fotografia e un laboratorio creativo per il mercatino di beneficienza;
Esperte insegnanti propongono corsi ciclici di cucina e di cucito e riparazioni per piccoli gruppi di persone.
In Oratorio, i giorni feriali, dalle 16.00 alle 18.00, è disponibile del personale per dare tutte le informazioni necessarie e per raccogliere le iscrizioni a queste attività.

Fra Andrea, parroco







INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 4 ottobre al 11 ottobre 2009

domenica 4 ottobre ore

8.30 - def.to Bruno Redolfi
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - Secondo le intenzioni dell’offerente
ore 19.00 - def.ta Giovanna Valentini

lunedì 5 ottobre

ore 7.00 - def.to P. Gabriele Polita
ore 9.00 - def.ta Teresa Comar
ore 19.00 - def.to P. Gabriele Polita

martedì 6 ottobre

ore 7.00 - Secondo le intenzioni dell’offerente
ore 9.00 - def.to Lorenzo De Lorenzi
ore 19.00 - def.to Ernesto Tirello

mercoledì 7 ottobre

ore 7.00 - def.ti Ugo e Anna
ore 9.00 - def.ta Maria Ban
ore 19.00 - def.ti Stefania e Giorgio

giovedì 8 ottobre

ore 7.00 - def.ti Ugo e Anna
ore 9.00 - def.to Antonio Sestan
ore 19.00 -


venerdì 9 ottobre

ore 7.00 - def.ti Ugo e Anna
ore 9.00 - def.to Rolando Scaglia
ore 19.00 - def.to Danilo D’Ambrosi


sabato 10 ottobre

ore 7.00 - def.ta Marisa Ravalico
ore 9.00 - def.ti Carmen, Giuseppe e Guido Zorzet
ore 19.00 - def.to Paolo Perosa


domenica 11 ottobre

ore 8.30 - def.ti Luca e Linda Kirchmayer
ore 10.00 - Per l’assemblea / def.ta Orfea Pennisi
ore 11.30 - def.to Pietro Bendagli
ore 19.00 - def.to Renato Dusefante

Post più popolari