Famiglia Parrocchiale 31/10/2009

DOMENICA 1 NOVEMBRE 2009
Solennità di Tutti i Santi - III Settimana del Salterio
Letture: Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1 Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a



Solennità di Tutti i Santi

Da principio, la Bibbia riservò a Iahvè il titolo di «Santo», parola che aveva allora un significato molto vicino a quello di «sacro»: Dio è l’ «Altro», così trascendente e così lontano che l’uomo non può pensare di partecipare alla sua vita. Davanti alla sua santità l’uomo non può provare che rispetto e timore. In una religione di salvezza come quella d’Israele, Dio doveva comunicare la sua santità al popolo, il quale diviene esso pure «altro», manifestando nella sua vita quotidiana, e soprattutto nel suo culto, un comportamento diverso da quello di altri popoli. Ma per attuare questa santità alla quale Dio lo chiamava, il popolo eletto non aveva altro che mezzi legali e pratiche di purificazione esteriore. Gli uomini più impegnati presero ben presto coscienza della insufficienza di tali mezzi, e cercarono la «purezza di cuore» capace di farli partecipi della vita di Dio. Essi posero la loro speranza in una santità che sarebbe stata comunicata direttamente da Dio. Questo anelito si realizza nel Cristo; egli irradia la santità di Dio; su di lui riposa «lo Spirito di santità»; egli rivendica il titolo di «santo». Viene infatti a santificare tutta l’umanità. Gesù Cristo, divenuto «Signore», trasmette la sua santità alla Chiesa per mezzo dei sacramenti che portano all’uomo la vita di Dio. Questa dottrina era così viva nei primi secoli, che i membri della Chiesa non esitarono a chiamarsi «i santi» e la Chiesa stessa era chiamata «comunione dei santi». Questa espressione, che troviamo ancora nel Credo, trae la sua origine dall’assemblea eucaristica, durante la quale «i santi» partecipano alle «cose sante». La santità cristiana appare, dunque, come una partecipazione alla vita di Dio, che si attua con i mezzi che la Chiesa ci offre, in particolare con i sacramenti. La santità non è il frutto dello sforzo umano che tenta di raggiungere Dio con le sue forze; essa è dono dell’amore di Dio e risposta dell’uomo all’iniziativa divina.


Commemorazione dei Fedeli Defunti

La morte del cristiano non è un momento al termine del suo cammino terreno, un punto avulso dal resto detta vita. La vita terrena è preparazione a quella celeste, stiamo in essa come bambini nel seno materno: la nostra vita terrena è un periodo di formazione, di lotte, di prime scelte. Con la morte l’uomo si trova di fronte a tutto ciò che costituisce l’oggetto delle sue aspirazioni più profonde: si troverà di fronte a Cristo e sarà la scelta definitiva, costruita con tutte le scelte parziali di questa vita. Cristo ci attende con le braccia aperte: l’uomo che sceglie di porsi contro Cristo, sarà tormentato in eterno dal ricordo di quello stesso amore che ha rifiutato. L’uomo che si decide per Cristo troverà in quell’amore la gioia piena e definitiva. Possiamo fare qualcosa per i defunti? Essi non sono lontani da noi: appartengono tutti alla comunità degli uomini e alla Chiesa, sia quelli che sono morti nell’abbraccio di Dio, come pure tutti coloro dei quali solo il Signore ha conosciuto la fede. La preghiera per i defunti è una tradizione della Chiesa. In ogni persona infatti, anche se morta in Stato di grazia, può sussistere tanta imperfezione, tanto da purificare dell’antico egoismo! Tutto questo avviene nella morte. Morire significa morire al male. E’ il battesimo di morte con Cristo, nel quale trova compimento il battesimo d’acqua. Questa morte vista dall’altro lato — così crede la Chiesa — può essere una purificazione, il definitivo e totale ritorno alla luce di Dio. Quanto tempo durerà? Non siamo in grado di determinare né tempo né luogo né come. Ma, partendo dal nostro punto di vista umano, c’è un tempo durante il quale noi consideriamo qualcuno come «trapassato» e lo aiutiamo con la nostra preghiera.

AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 1 novembre al 8 novembre 2009


domenica 1 novembre
Solennità di tutti i Santi
· Ore 15.30, presso la Chiesa del Cimitero, solenne celebrazione per tutti i defunti presieduta dal nostro Vescovo.

lunedì 2 novembre
Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti
· Orario delle Ss. Messe: 7.00 - 9.00 - 10.00 - 18.00.
· Ore 20.30, in Cattedrale, veglia di preghiera per San Giusto.

martedì 3 novembre
Solennità di San Giusto
Patrono della Città e della Diocesi

· Ore 10.00, in Cattedrale, solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dal nostro Vescovo Giampaolo.
· In questo giorno di festa per tutta la diocesi e la città, non c’è il catechismo parrocchiale.

mercoledì 4 novembre
· Ore 16.30, incontro di catechesi solamente per i ragazzi che riceveranno la Cresima il prossimo 14 novembre.
· Dopo la S. Messa serale, catechesi per giovani e adulti, tenuta dal Parroco, sulla figura, la teologia e gli scritti di S. Giovanni apostolo.

giovedì 5 novembre
· Ore 15.30, incontro dell’Azione cattolica Parrocchiale.
· Ore 20.30, Incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale con Padre Federico in preparazione alla Missione Parrocchiale. Questo incontro è aperto a tutti i parrocchiani, soprattutto a coloro che desiderano contribuire e dare una mano per la Missione Parrocchiale.

venerdì 6 novembre
Primo venerdì del mese, dedicato al Sacro cuore di Gesù
· Dopo la S. Messa serale, adorazione del Ss. Sacramento.
domenica 8
novembre
· Durante la S. Messa delle ore 10.00, amministrazione del sacramento del Battesimo.

Proposte di corsi e attività in Oratorio

Proseguono le attività che coinvolgono i ragazzi, i giovani e gli adulti: Dopo-scuola; attività ludiche; corsi di fotografia e laboratorio creativo; corsi di cucina e cucito e riparazione, … iscrizioni e informazioni i pomeriggi in Oratorio.

Fra Andrea, parroco


INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 1 novembre al 8 novembre 2009

domenica 1 novembre
ore 8.30 - def.ti Mario, Firmina e Renato Suzzi
ore 10.00 - Per l’assemblea / def.to Roberto Vascotto
ore 11.30 - def.ta Novella Furlani
ore 18.00 - def.ta Irma Ippoliti

lunedì 2 novembre
ore 7.00 - Per le Anime del Purgatorio
ore 9.00 - def.ti Fam. Mulich
ore 10.00 - def.ti Fam. Linardi e Fornasier
ore 18.00 - def.ti Fam. Antonini

martedì 3 novembre
ore 7.00 - def.to Oddone
ore 9.00 - def.ti Ida e Giuseppe Suplina
ore 18.00 - def.to Orazio

mercoledì 4 novembre
ore 7.00 - Per le Anime del Purgatorio
ore 9.00 - def.to Ernesto Tirello
ore 18.00 - def.to Mauro Giardizzi (obitus)

giovedì 5 novembre
ore 7.00 - def.ta Maria Pia Zeriali
ore 9.00 - def.ti Lucia, Domenico, Dino e Tullio
ore 18.00 - def.to Marino Sauli

venerdì 6 novembre
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
- de.ti Stelio e Uccia Bressic
ore 9.00 - def.ta Maria Jerman
ore 18.00 - def.to Elio Urbinelli (obitus)

sabato 7 novembre
ore 7.00 - def.te Lucia e Linda Milossi
- def.to Carlo
ore 9.00 - def.to Mario Giraldi
ore 18.00 - def.ti Giuseppe, Rosa, Emilia e Josip Trento

domenica 8 novembre
ore 8.30 - def.to Casimiro Gobbo
ore 10.00 - Per l’assemblea / def.ta Francesca Zumthor
ore 11.30 - def.ti Fam. Bendagli
ore 18.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente

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