Famiglia Parrocchiale del 27 novembre 2016
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel. 040.301411 (Convento, Ufficio Parrocchiale e Fax) -
040.303189 (Ortatorio)
e-mail:
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domenica 27 novembre 2016
Ia domenica del tempo di avvento
Letture: Is 2,1-5; Sal 121; Rm
13,11-14; Mt 24,37-44
Prima settimana del Salterio
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i
giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei
giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e
prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si
accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la
venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà
portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà
portata via e l’altra lasciata.
Vegliate
dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di
capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il
ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi
tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio
dell’uomo».
Lettura
L’Avvento è la breve ma intensa stagione
liturgica in cui ci sono riproposti i grandi fondamenti della fede cristiana, i
fondamentali criteri su cui impostare la vita. Il suo nome - Adventus -
significa che Qualcuno sta arrivando... L’invito è a puntare lo sguardo, fare
attenzione; star svegli, rinnovare la vigilanza e con essa la speranza: «Al suo
primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana - recita il Prefazio - Egli
portò a compimento la promessa antica e ci aprì la via dell’eterna salvezza;
quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, ci chiamerà a possedere il
regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa».
Meditazione
«Mangiavano e bevevano, prendevano moglie e
prendevano marito, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e
travolse tutti». L’uomo, per sua natura, è desiderio, è attesa. Lo hanno
cantato i nostri poeti dando la voce a coloro che non lo sanno esprimere con le
parole. «Disìo», desiderio, è parola chiave nella Divina Commedia di Dante;
«Desiderio, desiderio - cantava André Gide - ti ho trascinato per le strade ti
ho ubriacato senza dissetarti..., ti ho portato in giro ovunque... Desiderio,
desiderio, che farti? Che vuoi dunque? Quando ti stancherai?». Abissalmente
diversa la posizione dei due poeti, ma identica l’attenzione a ciò che
costituisce il “cuore” dell’uomo: questo «patire mancamento e vuoto», questa
esigenza di infinito, che è l’esigenza connaturata di felicità, di pienezza;
esigenza di totalità che è anche la ragione dell’uomo, di cui - diceva Leopardi
- «pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà, che si vegga della
natura umana». All’uomo, in questa sua condizione, che cosa annuncia il
Cristianesimo? Che c’è risposta al suo grido, e che la risposta scende
dall’alto. È un dono: si accoglie. Gesù Cristo, il Dio fatto Uomo, è la
soluzione vera al problema fondamentale dell’uomo, ma non basta che l’uomo
gridi ( e quante forme assume questo grido!) il suo bisogno; è indispensabile
che impegni la sua libertà nell’accogliere Colui che offre la soluzione.
Invocare ed accogliere sembra sempre più estraneo all’uomo, convinto di bastare
a se stesso. La missione dei discepoli è testimoniare nella quotidianità della
vita, e «se occorre, anche con le parole», direbbe san Francesco, che la novità
è possibile e che la felicità, già ora, è il “centuplo” nel «mangiare, bere,
prender moglie e marito»: nel vivere!
Preghiera
Sei venuto nell’umiltà della nostra natura
umana, hai portato a compimento la promessa antica e mi hai aperto la via
dell’eterna salvezza. Che io ti attenda, Signore, vigilante e pieno di
speranza, poiché del tuo ritorno non conosco il momento.
Il
Tempo di Avvento
Il Tempo di Avvento
ha una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del
Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e
contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, il nostro
spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei
tempi (cfr. Ordinamento dell’anno
liturgico e del calendario, 39). I fedeli che vivono con la liturgia lo
spirito dell’Avvento, considerando l’ineffabile amore con cui la Vergine Madre
attese il Figlio, sono invitati ad assumerla come modello e a prepararsi per
andare incontro al Salvatore che viene, «vigilanti nella preghiera, esultanti
nella lode».
La liturgia
dell’Avvento, congiungendo l’attesa messianica e quella del glorioso ritorno di
Cristo con l’ammirata memoria della Madre, presenta un felice equilibrio
cultuale, che può essere assunto quale norma per impedire ogni tendenza a distaccare
il culto della Vergine dal suo necessario punto di riferimento, che è Cristo; e
fa sì che questo periodo debba esser considerato un tempo particolarmente
adatto per il culto alla Madre del Signore (cfr.
Marialis cultus, 4).
Avvisi parrocchiali
domenica 27
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Domenica Ia
del Tempo di Avvento
·
Durante la S. Messa delle ore 10.00, celebrazione della prima e
seconda tappa del Cammino Catechistico Parrocchiale: consegna del Padre Nostro e del Vangelo ai bambini del 1° e 2° anno
di catechismo.
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lunedì 28
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·
Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in Oratorio
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martedì 29
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·
Ore 16.30, catechismo parrocchiale per bambini e ragazzi.
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mercoledì 30
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Festa di S. Andrea, apostolo
·
Al termine della S. Messa serale, il parroco tiene la catechesi per
giovani e adulti, sul tema dei “Dieci Comandamenti”.
·
Ore 20.30, in Chiesa, in occasione dell’inizio del tempo di Avvento,
veglia di preghiera, animata dai gruppi giovani della Parrocchia. Tutti sono
invitati.
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giovedì 1
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·
Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica parrocchiale
·
Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del Ss.
Sacramento per le Vocazioni e recita dei Vespri.
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domenica 4
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Domenica IIa
del Tempo di Avvento
·
La S. Messa delle ore 18.00, sarà animata con il canto dal Coro
“Amici del Canto Gregoriano”, diretto dal maestro Paolo Loss. Al termine
della S. Messa, il coro eseguirà alcuni canti mariani e del tempo di Avvento.
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Potete partecipare alle numerose iniziative proposte
da varie parrocchie e dalla Diocesi, prendendo visione delle locandine poste
sulle bacheche e sul giornale ‘Vita Nuova’.
È disponibile in fondo alla Chiesa, e anche on-line
sul sito della Parrocchia, un foglio settimanale con preghiere e riflessioni
per ogni giorno del tempo di Avvento.
Da sabato 3 dicembre, inizia il consueto mercatino
di beneficienza nell’atrio del salone dell’Oratorio.
Si vorrebbe apportare delle modifiche all’orario
delle Sante Messe. Leggete gli avvisi posti sulle bacheche ed esprimete il
vostro parere come indicato nella cassetta al centro della Chiesa. Grazie.
fra Andrea,
parroco
INTENZIONI
SS. MESSE
domenica 27
novembre
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Domenica Ia
del Tempo di Avvento
ore 8.30 - def.ti Egidio,
Bruno, Maria e Attilio
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Marianna e Valerio Pistrini
-
def.to Luigi Radin
-
def.ti Enrico, Emilia e Jolando Oberti
ore 18.00
-
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lunedì 28
novembre
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ore 8.30 - def.ti Michele
e Giovanna Rozzo
ore 18.00 - def.ti Luigi e Antonio
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martedì 29
novembre
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ore 8.30 - def.ti Franco e Ferruccio
ore 18.00 - def.ta Luigia Dolce
- def.ta Maria Danieli (obitus)
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mercoledì 30
novembre
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Festa di S.
Andrea, apostolo
ore 8.30 - def.ti Eva
e Giuseppe
ore 18.00 -
def.ti Andrea e Ottavio Querzola
-
def.to Andrea Linardi
- def.to André
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giovedì 1
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 - def.ti Fausto,
Marino e Roberto Zubin
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venerdì 2
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 - def.ta Flora
- def.ta Silvana
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sabato 3
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 - def.ta Maria
Cristina
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domenica 4
dicembre
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Domenica IIa
del Tempo di Avvento
ore 8.30 - def.ti Danila
e Claudio Stemberg
-
def.ti Egidio, Bruno, Maria e Attilio
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Antonio e Nina
-
def.ti Maria e Augusto Doz
ore 18.00 - def.ta Olga
Giacomin
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