Famiglia Parrocchiale del 22 marzo 2015
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino della Parrocchia Madonna del Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Conv.) - 040 . 340 33 75 (Uff. Parr.)
e-mail: parrocchia@madonnadelmare.it
sito web: http://madonnadelmare.blogspot.com
domenica 22 marzo 2015
Va Domenica di Quaresima
Letture: Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9;
Gv 12,20-33
Prima
settimana del Salterio
Dal vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo,
tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni
Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli
domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e
poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta
l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico:
se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece
muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la
propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole
servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve
me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre,
salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre,
glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo
glorificherò ancora!».La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era
stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa
voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il
principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da
terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva
morire.
O Gesù, anch’io ti rivolgo questa domanda; voglio
vederti, capire chi tu sia veramente, toccare con mano la tua divinità,
verificare fino in fondo il tuo amore, perché, quando nella vita sperimento che
verità e amore sono sconfitti, sono tentato di credere che il vangelo sia solo
una bella illusione, mentre la realtà è un'altra cosa.
Questa stessa domanda l’hanno rivolta a me, che pure
sono così fragile nella fede. Sono stati gli ammalati, che, prostrati dalla
sofferenza, con voce flebile, mi hanno sussurrato: vogliamo vedere Gesù, qui,
accanto a noi, in questo nostro dolore. Sono stati i bambini, che, mentre
sbocciavano come fiori alla vita, mi hanno gridato: vogliamo vedere Gesù. Sono
stati gli adulti, che, pensosi, mi hanno domandato: cosa c’entra Gesù con le
nostre giornate caotiche?
Tu, o Gesù, non eludi le mie domande, anzi mi aiuti
a renderle più chiare e a porle in modo corretto. Oggi mi fai comprendere che
vedere è credere e mi indichi di contemplarti sulla croce. Tu sei venuto a
salvare e perdonare, sei venuto a testimoniare l’amore del Padre. Ebbene, anche
se del tutto inaspettato, la croce è il luogo più denso della tua verità e del
tuo vangelo, il luogo in cui il perdono di Dio si è manifestato più forte di
ogni malvagità.
Accettando liberamente la croce, tu, o Gesù, ti sei
portato là dove Dio e l’uomo sembrano contraddirsi, ti sei portato là dove la
verità è rifiutata, l’amore è sconfitto, la libertà è subito tradita, Dio è
assente. La croce è l’immagine ingigantita di questo scandalo, ma è anche il
suo superamento. Tu hai salvato me, perché non hai voluto salvare te stesso. Hai
accettato l’ingiusta condanna a morte, per non opporre violenza alla violenza, per
non imitare la malvagità di chi comandava la croce.
Così dall’alto della croce hai illuminato ogni cosa e
hai mostrato che Dio è puro amore, senza odio né aggressività. Per questo tu
parli della croce come della tua ora, come il trono su cui sarai elevato e
glorificato e dal quale regnerai, non imponendoti con la forza, ma attirando
tutti a te con il dono della tua vita.
O Gesù, tu mi inviti a seguirti sulla strada del
dono per vincere la solitudine. “Se il chicco di grano, caduto in terra, non
muore, rimane solo, se invece muore, produce molto frutto”. Io voglio seguirti
per stare con te, mi affascina la promessa della vita eterna, ma al solo
pensiero di perdermi e di morire sono assalito dall’angoscia e dalla paura.
Anche tu, o Gesù, di fronte alla croce hai provato
ansietà e turbamento, però non ti sei tirato indietro, sei rimasto fedele alla
tua missione affidandoti al Padre. Sii vicino alla mia debolezza e alle mie
paure, donami coraggio e fiducia per stare sempre con te, dovunque tu vada.
AVVISI PARROCCHIALI
lunedì 23
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Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in
Oratorio
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Ore 20.30, incontro del gruppo giovanissimi-GiFra
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martedì 24
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Ore 16.30, catechismo parrocchiale per bambini e
ragazzi
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mercoledì 25
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Solennità dell’Annunciazione del Signore
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Al termine della S. Messa delle ore 18.00,
catechesi biblica
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giovedì 26
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Ore 17.00, presso la Chiesa Immacolato Cuore di
Maria, in Via S. Anastasio, riflessione sulla Vita Consacrata dal titolo: “Le
sfide di Papa Francesco ai religiosi oggi”
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e
adorazione del Ss. Sacramento e preghiera per le vocazioni
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venerdì 27
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Ore
19.00, Via Crucis per le strade, iniziando dalla Chiesa di S.
Rita. Il percorso si snoderà lungo via Locchi, via Santa Rita,
via Franca, Largo Promontorio, via Combi, P.le Rosmini per concludere nella
nostra chiesa.
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Al termine della Via Crucis, nel salone dell’Oratorio, ci sarà la
“Cena della Carità”: la Parrocchia offre un piatto di pasta e un frutto
chiedendo il corrispettivo di una normale cena per assistere i poveri della
nostra parrocchia
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sabato 28
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Ore 11.00, S. Messa per l’Associazione ADOS
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domenica 29
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Domenica delle Palme
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Ore 9.45, sul piazzale della Chiesa, benedizione
degli ulivi e solenne processione; ore 10.00, S. Messa solenne
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Le offerte che liberamente potete fare per i rami
d’ulivo sono a beneficio della S. Vincenzo, per i poveri della parrocchia
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Cambio
d’orario
La notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo si passa
dall’ora solare a quella legale. Gli orologi vanno portati avanti di un’ora. Cambierà
solo la S. Messa serale, che sarà sempre alle ore 19.00, sia nei giorni
feriali, prefestivi e festivi.
Quaresima di Carità
Durante il
tempo di Quaresima, in Chiesa, sarà posto un contenitore dove si possono
deporre generi alimentari, frutto di Carità e di qualche rinuncia o sacrificio,
a beneficio dei poveri della nostra comunità parrocchiale. Tali generi
alimentari saranno raccolti e ridistribuiti dai Volontari della S. Vincenzo.
Anche nella
cassetta delle offerte al centro della Chiesa, ricordo che oltre alle
elemosine, si possono inserire suppliche, preghiere e richieste.
fra Andrea, parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 22
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
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def.ta Paola
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ta Anna Maria Trinca
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Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 18.00 -def.ti Carmine,
Luisa e Lucia
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def.ta Maria Petrozziello
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lunedì 23
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
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def.to Andrea D’Ambrosio
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def.ti Antonio e Guglielmina Torcello
ore 18.00 -
def.ta Mariella
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def.ti Filomena, Severino e Clara
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martedì 24
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
-
def.to Claudio Furlan
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def.ti Salvatore, Elena, Ernesto e Bruna
ore 18.00 -
def.ti Dora, Mario e Liliana
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mercoledì 25
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
-
def.to Corrado
ore 18.00 -
def.ta Fides Apollonio (obitus)
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def.ta Annamaria Bennet-Martin
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giovedì 26
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
-
def.to Antonio Servello
ore 18.00 -
def.ta Virgilia Pestelli
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venerdì 27
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
ore 18.00 -
def.ti Salvatore e Nerina
-
Secondo l’intenzione dell’offerente
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sabato 28
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
ore 18.00 -
def.ti Aldo e Alice
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domenica 29
marzo
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ore 8.30 - def.ti Caterina e Fulvio Balzia
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Giovanni
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Secondo
l’intenzione dell’offerente
ore 19.00 -
def.ta Maria Coradazzi
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