Famiglia Parrocchiale del 29 settembre 2013


FAMIGLIA   PARROCCHIALE
Bollettino  della  Parrocchia  Madonna  del  Mare  -  Trieste
tel. 040 . 30 14 11  (Conv.)  -  040 . 340 33 75 (Uff. Parr.)
e-mail: parrocchia@madonnadelmare.it 
sito  web: http://madonnadelmare.blogspot.com


domenica  29  settembre  2013
Domenica  XXVIa  del  Tempo  Ordinario
Letture: Am 6, 1.4-7; Sal 145; 1 Tm 6, 11-16; Lc 16, 19-31


venerdì  4  ottobre
Solennità  di  San  Francesco  d’Assisi
Sir 50, 1,3-7; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30

Convertitosi a Cristo da una giovinezza gaudente e spensierata, Francesco prende alla lettera le parole dei Vangelo e fa della sua vita una imitazione di Gesù povero e tutto proteso a compiere la volontà del Padre. In una conformazione e trasformazione tale che «da Cristo prese l’ultimo sigillo», come dice Dante (Paradiso, 11, v.107): «portare le stigmate della Passione nel suo corpo» (cf Gal 6,17). Francesco si allontana dall’antica e tradizionale concezione della vita monastica. Egli crea una «fraternità»; i grandi ordini francescani che da lui hanno origine — Minori, Conventuali, Cappuccini — trovano in Francesco più che una regola, uno stile di vita. La forma di santità vissuta da Francesco si è diffusa nel mondo attraverso il Terz’Ordine e unisce tutti coloro che pongono lo spirito al di sopra della lettera e l’amore prima della giustizia. La sua azione missionaria, la predicazione evangelica di pace e bene sono andate al cuore dei popoli e delle classi sociali spesso in lotta fra loro. Pochi uomini hanno avuto tanto influsso nella società del loro tempo e oltre, come Francesco. La sua visione ottimistica della creazione, espressa nel Cantico di frate sole, il suo amore per «madonna Povertà», il suo spirito evangelico intrinsecamente e dinamicamente innovatore e riformatore in piena adesione alla Chiesa, sono messaggi vivi per il mondo attuale.





Dobbiamo essere semplici, umili e puri
Dalla «Lettera a tutti i fedeli» di san Francesco d'Assisi
(Opuscoli, ed. Quaracchi 1949, 87-94)

Il Padre altissimo fece annunziare dal suo arcangelo Gabriele alla santa e gloriosa Vergine Maria che il Verbo del Padre, così degno, così santo e così glorioso, sarebbe disceso dal cielo, e dal suo seno avrebbe ricevuto la vera carne della nostra umanità e fragilità. Egli, essendo oltremodo ricco, volle tuttavia scegliere, per sé e per la sua santissima Madre, la povertà.
All'approssimarsi della sua passione, celebrò la Pasqua con i suoi discepoli. Poi pregò il Padre dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice» (Mt 26, 39).
Pose tuttavia la sua volontà nella volontà del Padre. E la volontà del Padre fu che il suo Figlio benedetto e glorioso, dato per noi e nato per noi, offrisse se stesso nel proprio sangue come sacrificio e vittima sull'altare della croce. Non si offrì per se stesso, non ne aveva infatti bisogno lui, che aveva creato tutte le cose. Si offrì per i nostri peccati, lasciandoci l'esempio perché seguissimo le sue orme (cfr. 1 Pt 2, 21). E il Padre vuole che tutti ci salviamo per mezzo di lui e lo riceviamo con puro cuore e casto corpo.
O come sono beati e benedetti coloro che amano il Signore e ubbidiscono al suo Vangelo! E' detto infatti: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore e con tutta la tua anima, e il prossimo tuo come te stesso» (Lc 10, 27). Amiamo dunque Dio e adoriamolo con cuore puro e pura mente, perché egli stesso questo ricerca sopra ogni cosa quando dice «I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità» (Gv 4, 23). Dunque tutti quelli che l'adorano devono adorarlo in spirito e verità. Rivolgiamo a lui giorno e notte lodi e preghiere, perché dobbiamo sempre pregare e non stancarci mai (cfr. Lc 18, 1), e diciamogli: «Padre nostro, che sei nei cieli» (Mt 6, 9).
Facciamo inoltre «frutti degni di conversione» (Mt 3, 8) e amiamo il prossimo come noi stessi. Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo elemosine perché esse lavano le nostre anime dalle sozzure del peccato.
Gli uomini perdono tutto quello che lasciano in questo mondo. Portano con sé solo la mercede della carità e delle elemosine che hanno fatto. E' il Signore che dà loro il premio e la ricompensa.
Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto semplici, umili e casti. Non dobbiamo mai desiderare di essere al di sopra degli altri, ma piuttosto servi e sottomessi a ogni umana creatura per amore del Signore. E su tutti coloro che avranno fatte tali cose e perseverato fino alla fine, riposerà lo Spirito del Signore. Egli porrà in essi la sua dimora ed abitazione. Saranno figli del Padre celeste perché ne compiono le opere. Saranno considerati come fossero per il Signore o sposa o fratello o madre.


AVVISI  PARROCCHIALI


domenica  29
·       Il ricordo nella preghiera e gli auguri al nostro Vescovo Giampaolo nel giorno del suo compleanno (1947).
martedì  1
·        Ore 16.30, in Oratorio, catechismo parrocchiale.
giovedì  3
·       Ore 19.00, S. Messa.
·       Ore 19.30, celebrazione del Transito di San Francesco.
venerdì  4
Solennità  del Padre San Francesco
·       Ore 19.00, S. Messa solenne.
·       Al termine canto dei Vespri
domenica  6
·        Subito dopo la S. Messa delle ore 10.00, inizia il primo di una serie di incontri di formazione, confronto e preghiera per coppie e famiglie.
·        Al termine della S. Messa delle ore 11.30, recita della Supplica alla Madonna di Pompei.


Altri  avvisi

CALENDARIO PASTORALE - All’interno del sito internet della parrocchia, oltre al bollettino parrocchiale e a tante altre informazioni, potete visionare e scaricare il calendario pastorale della nostra parrocchia, con tutte le principali celebrazioni e appuntamenti fino a giugno.

GRUPPO FAMIGLIE - Domenica 6 ottobre, subito dopo la S. Messa delle ore 10.00, inizia il primo di una serie di incontri di formazione, confronto e preghiera per coppie e famiglie.

S. Messa per televisione – La trasmissione della S. Messa per televisione dalla nostra Chiesa, prevista per domenica 6 e 13 ottobre, per motivi puramente tecnici, è stata spostata a domenica 20 e 27 ottobre.


Fra Andrea, parroco

INTENZIONI  SS. MESSE


domenica  29
settembre
ore    8.30   - def.ti  Famiglia Zanon
                  - def.to Gennaro Valente
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.ti  Ezio e Anita Rizzian
ore  19.00   - def.ti  Antonio, Nina, Rosa e Antonio Calci
                  - def.ti  Angela e Gianni Pede
lunedì  30
settembre
ore    8.30   - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore  19.00   -
martedì  1
ottobre
ore    8.30   - def.to Ernesto e def.ti Famiglia Tirello
ore  19.00   -
mercoledì  2
ottobre
ore    8.30   - def.to Enzo Battaglia
ore  19.00   - def.ti  Famiglia Calci
giovedì  3
ottobre
ore    8.30   - def.ti  Maria e Giuseppe Seri
ore  19.00   -
venerdì  4
ottobre
ore    8.30   - def.ti  Ida e Giuseppe Suplina
                  - def.te Francesca e Fanì
ore  19.00   - def.to Mario Maizan (obitus)
sabato  5
ottobre
ore    8.30   - def.to Oddone
ore  19.00   - def.ti  Sergio, Nerina e Galileo Battistutta
domenica  6
ottobre
ore    8.30   - def.to Peter Ujka
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.to Vittorio de Rinaldini
ore  19.00   - def.ta Pina Bovone

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