Messaggio letto in Chiesa domenica 16 giugno 2019, per annunciare la chiusura della presenza francescana a Madonna del Mare
Il
18 marzo del 1934 è iniziata la presenza dei frati in questo rione con la prima
cappella dedicata alla Madonna del Mare; il prossimo 22 settembre, dopo 85
anni, si concluderà questa presenza. Come ci era stata affidata, così ora
riconsegniamo la parrocchia alla Diocesi che provvederà alla sua cura
pastorale. Non ci saranno più i frati, ma tutto continuerà come prima. Anzi,
forse anche meglio di prima.
È
stata una decisione pesante e sofferta da parte di tutti; incerta fino
all’ultimo. In molti, a cominciare dal Vescovo, hanno fatto di tutto perché
questo non accadesse, ma una chiara e reale consapevolezza della nostra
situazione ha portato a questa decisione: cala il numero dei frati, le
vocazioni sono pochissime e non si riesce più a garantire la nostra presenza in
tutti i luoghi dove siamo attualmente presenti. Infatti, come noi, si chiudono
anche le nostre presenze di Barbana, di Taglio di Po, di Carpi. E nei prossimi
anni sono in previsione altre chiusure.
Si
conclude una presenza francescana, ma lo spirito di Francesco d’Assisi continua
con lo stile proprio di questa parrocchia e con le altre presenze francescane
in diocesi. Ovviamente non chiude la Parrocchia perché essa è l’insieme non
solo delle strutture, ma anche e soprattutto delle persone, dei gruppi e di
tutte le realtà che le ruotano attorno, ma soprattutto perché la Parrocchia è
la presenza viva, orante e operante della Chiesa diocesana in questa porzione
di territorio. Semplicemente essa non è più affidata, nella sua guida e
amministrazione ai frati. Insieme con il Vescovo, stiamo cercando la soluzione
migliore.
Mi
rendo conto che i vostri sentimenti, in questo momento, possono esprimere
sorpresa, delusione, rabbia, sofferenza e tanto altro… è umano e inevitabile,
ma più forte deve essere il sentimento della fede e della gratitudine. Il tempo
che verrà deve essere caratterizzato dalla volontà di ripartire e continuare in
novità di spirito. Non vivere nel rimpianto o nella nostalgia, ma nel
rendimento di grazie a Dio per tutto ciò che in questi anni è stato compiuto e
realizzato e nella supplica al Signore e alla Madre sua per continuare a
costruire e realizzare questa grande e bella famiglia parrocchiale. I discorsi
di commiato saranno fatti al momento opportuno. Per ora restiamo forti e saldi
nella preghiera e nell’aiuto vicendevole. Grazie.