Famiglia Parrocchiale del 6 dicembre 2015
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Convento) - 040 . 340 33 75 (Ufficio Parrocchiale)
e-mail:
parrocchia@madonnadelmare.it web: www.madonnadelmare.it
domenica 6 dicembre 2015
SECONDA domenica di avvento
Letture: Bar 5,1-9;
Sal 125; Fil 1,4-6,8-11; Lc 3,1-6
Seconda settimana del Salterio
Dal vangelo secondo Luca
Nell'anno
quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era
governatore della Giudea. Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo
fratello, tetràrca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca
dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su
Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Egli percorse
tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il
perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
«Voce di uno
che grida nel deserto: Preparate la via del Signore,
raddrizzate i
suoi sentieri!
Ogni burrone
sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie
tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo
vedrà la salvezza di Dio!».
O Gesù, tu mi offri questo tempo di Avvento, affinché
il giorno della sua venuta non mi piombi addosso all’improvviso. Aiutami ad
arrivare al Natale con cuore leggero, senza lasciarmi appesantire dalla
dissipazione, dallo stordimento e dalle preoccupazioni della vita. Fa’ che,
pieno di stupore, riesca a spalancare il cuore alla tua immensità e con il tuo
amore accolga te, il mio Dio fatto bambino.
O Gesù, tu vedi che per me non è facile; tutto mi
rema contro: il clima dolciastro che tenta di coprire le amarezze della vita,
lo scippo natalizio perpetrato dal marketing che fa leva sui buoni sentimenti,
le difficoltà della vita di tutti i giorni. Ma tu vieni ugualmente e vieni
proprio nelle situazioni difficili. Il primo passo è sempre il tuo, perché tu
sei l’Emmanuele, il Dio con noi.
Anche al tempo di Giovanni, figlio di Zaccaria, nessuna
speranza animava il popolo di Israele. Inevitabile pareva in quel tempo il
dominio ostile dei romani: come inevitabili apparivano i soprusi del
governatore Ponzio Pilato e dei tetrarchi Erode e Filippo. In quel tempo il
popolo di Israele era frustrato ed indossava “la veste del lutto e
dell’afflizione”. Ma proprio in quel tempo difficile la parola di Dio scese su
Giovanni, nel deserto. Ed egli percorse tutta la regione del Giordano,
predicando un battesimo di conversione.
A distanza di duemila anni riuscirà la voce di
Giovanni a raggiungere il mio cuore? Riuscirà a farmi avvertire la necessità
del cambiamento ed infrangere la scorza dura del mio animo? Riuscirà a farmi
provare un desiderio intenso della tua parola e della tua salvezza? Giovanni
usa l’immagine della strada: una strada da costruire con urgenza, per rendere
possibile l’incontro con te. In quale maniera posso preparare la mia via nel
mio cuore e nella mia vita per venire incontro a te ed accoglierti? Quali sono
le cose storte, i pensieri malsani, gli atteggiamenti incoerenti che devo
riportare nella luce e nella direzione giusta? Come posso colmare i vuoti nella
mia vita, il vuoto di tante azioni senza significato, come posso aprirmi a te
per non rimanere negli abissi della mia miseria? Ed infine, come posso
abbassare la cresta della mia superbia e dell’egoismo per accogliere te, che
sei mite ed umile di cuore? A te, o Gesù, interessa il mio cuore; è lì che devo
preparare la via, colmare i vuoti, cambiare, convertirmi. Fammi comprendere che
le strade che si arrampicano sulle alture della superbia e dell’egoismo mi
separano da te e mi fanno sentire sempre più solo ed infelice; le vie diritte e
sicure dell’amore, la via della pace e della giustizia, la via della fedeltà e
della gioia, sono le vie sulle quali non solo cammino verso di te, ma tu stesso
vieni incontro a me.
“Ogni
uomo vedrà la salvezza di Dio”: questo l’annuncio del profeta. Tu, o Gesù, mi
vieni incontro per strapparmi alle forze del male e farmi assaporare la
libertà. Tu mi offri il tuo amore perché possa vivere un’esistenza nuova,
pacifica e felice. “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”: tu mantieni sempre le
tue promesse e realizzi quanto non oso sperare ed immaginare.
Preghiera
per il rito del lucernario da fare in famiglia
accendendo
una candela per ogni
domenica di Avvento
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, il Verbo
era presso Dio, il Verbo era Dio. In lui era la vita e la vita era la luce
degli uomini; la luce splende nelle tenebre. Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo, e dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto
grazia su grazia.
Vieni, Luce vera, tu che illumini ogni uomo. Rischiara le nostre tenebre e
non avremo più paura perché tu, Gesù, sei luce alla nostra strada. Donaci di
portare la tua luce ai nostri fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli. Amen.
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 6
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Seconda
Domenica di Avvento
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Nell’atrio del salone dell’Oratorio è aperto tutti i giorni il
Mercatino di Beneficenza a favore della S. Vincenzo per le famiglie bisognose
della nostra parrocchia
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martedì 8
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Solennità
dell’Immacolata
Concezione
e inizio del
Giubileo della Misericordia a Roma
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Orario Ss. Messe: 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00
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mercoledì 9
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Al termine della S. Messa serale, catechesi parrocchiale
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giovedì 10
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Al termine della S. Messa serale, adorazione Eucaristica
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sabato 12
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La S. Messa vespertina delle ore 18.00, sarà animata con il canto
gregoriano da un coro diretto dal maestro Paolo Loss
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domenica 13
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ATTENZIONE
Sospensione S.
Messa domenica 13 dicembre, ore 18.00
Domenica 13 dicembre, sono sospese tutte le Ss. Messe pomeridiane (e quindi anche la S.
Messa delle ore 18.00 nella nostra Chiesa) poiché nella Cattedrale di S.
Giusto ci sarà la S. Messa con il solenne rito dell’apertura della Porta
Santa e l’inizio del Giubileo in Diocesi.
I
fedeli che avevano fissato delle intenzioni per i defunti per la S. Messa
delle ore 18.00, sono pregati di recarsi in sacrestia per cambiare l’ora o la
data per la celebrazione in cui ricordare i loro cari defunti.
Apertura della Porta Santa in
Cattedrale
domenica 13 dicembre
Ci si ritrova nella Chiesa di Montuzza, dei Frati Minori Cappuccini, alle
ore 16.00 e, in processione, Vescovo, sacerdoti, religiosi/e e fedeli, si
arriva a S. Giusto, dove si svolgeranno i solenni riti di apertura della
Porta Santa.
Poi si entra in Cattedrale e si svolge il solenne pontificale. Tutti sono
invitati a partecipare.
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fra Andrea,
parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 6
novembre
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Domenica II del
Tempo di Avvento
ore 8.30 - def.to Peter
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Giordano
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def.ti Famiglie Petronio e Neri
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def.to Giuseppe
ore 18.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
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lunedì 7
novembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 -
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martedì 8
dicembre
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Solennità dell’Immacolata Concezione
ore 8.30 -
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 -
ore 18.00 - def.ta Maria
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mercoledì 9
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 -
def.ti Antonio e Nina
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giovedì 10
dicembre
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ore 8.30 - def.ti Mario
e Maria
ore 18.00 -
def.to Paolo Perosa
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def.ta Maria Trento
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venerdì 11
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 -
def.ta Bruna Peresan
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sabato 12
dicembre
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ore 8.30 -
ore 18.00 - def.ti Natalia, Ottone e Marco Coslovich
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def.to Paolo Peratti
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def.ti Marcella e Pio Pozzecco
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domenica 13
dicembre
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Domenica III del
Tempo di Avvento
ore 8.30 -
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Iso, Angelo e Silvia Tassi
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def.ta Lucia Piccini
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def.te Sabina e Fernanda Bastiani
ore 18.00 - Non c’è la S. Messa serale. Essa è sospesa perché c’è la solenne
celebrazione in Cattedrale con l’apertura della
Porta Santa
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