Famiglia Parrocchiale del 13 dicembre 2015
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Convento) - 040 . 340 33 75 (Ufficio Parrocchiale)
e-mail:
parrocchia@madonnadelmare.it web: www.madonnadelmare.it
domenica 13 dicembre 2015
TERZA domenica di avvento
Letture: Sof 3,14-18a;
Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18
Terza settimana del Salterio
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo,
le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva
loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia
altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero:
«Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di
più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E
noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete
niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in
attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse
lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma
viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei
sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per
pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la
paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte
altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Mentre il paese è nella massima miseria morale,
Sofonia proclama il suo messaggio e predica al popolo drammi dolorosi a cui
sfuggirà solo un piccolo resto. Tuttavia annuncia anche giorni migliori per
Gerusalemme (prima lettura). E Dio che si rivela, si fa presente e preserva il
popolo dalla guerra; è lui che, col suo amore, permette all’alleanza di
riprendere nuovo vigore. Anche san Paolo (seconda lettura) conferma questa
realtà ed esorta a saper leggere negli avvenimenti questa presenza di Dio.
Egli, prigioniero, ha ricevuto il soccorso di Dio e quello dei cristiani di
Filippi, e perfino una vaga promessa di liberazione (Fil 2,24). La vicinanza
del Signore è una presenza di Dio nella vita cristiana di ogni giorno, fino al
compiersi della Parusìa. Vivendo in questa vicinanza, il cristiano vive nella
calma (v. 6), nella pace (v. 7), nella preghiera (v. 6), nella gioia (v. 4). Che cosa dobbiamo fare? Questa
vicinanza di Dio rende il cristiano aperto e solidale con tutto ciò che i suoi
fratelli, gli uomini, fanno di buono e di sincero (v. 8). Egli non si rinchiude
in una morale tutta sua, e sa invece fare sue le virtù proprie di una
generazione, gli slanci propri di una mentalità, i valori inseriti nei modi di
pensare. Vedere ed apprezzare tutto ciò che vi è di buono negli altri, con uno
sguardo e con un giudizio positivi, è l’altro aspetto dell’ottimismo che viene
dalla certezza di vivere con Dio. L’apertura agli altri dipende sempre dalla
comunione gioiosa e personale con Dio. Se il Signore è tra noi, se è così
vicino, noi «che cosa dobbiamo fare?» (vangelo). Alle tre categorie di persone
che incontra (folla, pubblicani, soldati), Giovanni impone un comportamento
preciso in segno di conversione: non fare dell’egoismo il criterio del proprio
agire, non approfittare del mestiere o della professione per arricchirsi ingiustamente.
Qui i segni di conversione sono elementari e si è ancora lontani dal discorso
della montagna. Ma il non fare del proprio «io» la ragion d’essere della
propria vita è già un segno sufficiente di conversione al Regno, è un inizio.
Preghiera di Papa Francesco
per il Giubileo
Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere
misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci
il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e
Matteo dalla schiavitù del denaro; l’adultera e la Maddalena dal porre la
felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e
assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa’ che ognuno di noi ascolti come
rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di
Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del
Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la
misericordia: fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo
Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero
anch’essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che
sono nell’ignoranza e nell’errore: fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si
senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua
unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore
e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto
messaggio proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi
restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della
Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i
secoli dei secoli. Amen
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 13
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Terza
Domenica di Avvento
Apertura della Porta
Santa in Cattedrale
· Domenica
13 dicembre, sono sospese tutte le Ss. Messe pomeridiane (e quindi anche la S. Messa delle ore 18.00
nella nostra Chiesa)
· Ci si ritrova nella Chiesa di Montuzza, dei Frati
Minori Cappuccini, alle ore 16.00 e, in processione, Vescovo, sacerdoti,
religiosi/e e fedeli, si arriva a S. Giusto, dove si svolgeranno i solenni
riti di apertura della Porta Santa. Poi si entra in Cattedrale e si svolge il
solenne pontificale. Tutti sono invitati a partecipare.
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lunedì 14
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· Ore 15.30, Pomeriggio Insieme per gli Anziani in
Oratorio
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martedì 15
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· Ore 16.30, catechismo
parrocchiale
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mercoledì 16
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· Al termine della S. Messa
serale, catechesi parrocchiale
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giovedì 17
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· Al termine della S. Messa
serale, adorazione Eucaristica
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domenica 20
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Quarta
Domenica di Avvento
· Al termine della S. Messa
delle ore 10.00, benedizione delle statuine di Gesù Bambino che sanno poste
nei presepi che realizzate nelle vostre case e in famiglia
· Ore 16.00, in Chiesa
concerto natalizio eseguito dal coro “I Madrigalisti di Trieste” diretti dal
Maestro Fabio Nossal
· Al termine, nel salone
dell’Oratorio, brindisi e scambio di auguri
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Preghiera
per il rito del lucernario da fare in famiglia
accendendo
una candela per ogni
domenica di Avvento
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, il Verbo
era presso Dio, il Verbo era Dio. In lui era la vita e la vita era la luce
degli uomini; la luce splende nelle tenebre. Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo, e dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto
grazia su grazia.
Vieni, Luce vera, tu che illumini ogni uomo. Rischiara le nostre tenebre e
non avremo più paura perché tu, Gesù, sei luce alla nostra strada. Donaci di
portare la tua luce ai nostri fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli. Amen.
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 13
novembre
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Domenica III del
Tempo di Avvento
ore 8.30 - def.to Lucio Piselli
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Iso, Angelo e Silvia Tassi
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def.ta Lucia Piccini
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def.te Sabina e Fernanda Bastiani
ore 18.00 - Non c’è la S. Messa serale. Essa è sospesa perché c’è la solenne
celebrazione in Cattedrale con l’apertura della
Porta Santa
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lunedì 14
novembre
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ore 8.30 - def.ti Maria,
Antonio e Michele
ore 18.00 -
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martedì 15
dicembre
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ore 8.30 - def.ta Maria
ore 18.00 - def.ti Silvana e Alberto
e def.ti Famiglie Longagnani e
Beccari
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mercoledì 16
dicembre
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ore 8.30 - def.ta Lucia Tomizza
ore 18.00 -
def.ti Iso e Angela Tassi
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def.to Pietro Petronio
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giovedì 17
dicembre
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ore 8.30 - def.to Massimo Del Neri
ore 18.00 -
def.ta Irma
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Secondo l’intenzione dell’offerente
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venerdì 18
dicembre
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ore 8.30 - def.to Luigi Bajc
ore 18.00 -
def.ti Antonio e Nina
- def.ta Teodora
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sabato 19
dicembre
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ore 8.30 - def.ti Guglielmo,
Ugo e Anna
ore 18.00 - def.to Eliseo Osvaldini
-
def.to Gustavo Tegon
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def.ta Maria Franceschi
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domenica 20
dicembre
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Domenica IV del
Tempo di Avvento
ore 8.30 -
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Roberto Vascotto
-
def.to Alessandro Fornasier
-
def.to Vincenzo
- def.te Marina e Annamaria
ore 18.00 - def.ta Paola Bartoli
-
def.ta Erminia De Scardilli
-
def.to Rolando
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