Famiglia Parrocchiale del 22 novembre 2015


FAMIGLIA  PARROCCHIALE
Bollettino   della   Parrocchia   Madonna   del   Mare   -   Trieste
tel.:  040 . 30 14 11  (Convento)   -   040 . 340 33 75  (Ufficio Parrocchiale)
e-mail:  parrocchia@madonnadelmare.it    web:  www.madonnadelmare.it


domenica   22   novembre   2015
n. s. Gesù  cristo,  re  dell’universo
Letture: Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37
Seconda settimana del Salterio

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giu­deo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno con­segnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Le letture proposte ci aiutano a comprendere la profonda natura della regalità di Gesù Cristo. Gesù di Nazaret si è presentato come un re, ma il suo regno non è di questo mondo. Comincia a edificarsi quaggiù, ma non fa alcuna concorrenza ai regni terrestri. Durante tutta la sua vita pubblica, Gesù ha badato con cura estrema che non si potesse dare un'interpretazione politica alla sua missione. A parecchie riprese lo vogliono fare re, ma ogni volta egli si sottrae.
Cristo, re di un regno diverso. Gesù Cristo è re, perché è l'unico mediatore della salvezza di tutta la creazione. In lui, tutte le cose trovano il loro compimento, la loro vera consistenza secondo il disegno creatore di Dio. Dio continua a creare per mezzo dell'amore, e tutta la creazione è chiamata, nell'uomo, a partecipare alla sua stessa vita divina, a entrare nella sua Famiglia.
Questo disegno di amore si compie soltanto nell'invio dell'Uomo-Dio perché solo l'Uomo-Dio è capace, nella sua umanità, di far entrare nella Famiglia del Padre. Se tale è il disegno creatore di Dio, è in Gesù Cristo che tutta la creazione trova il punto d'appoggio della sua consistenza definitiva (cf Eb 1,3; Col 1,17). In questo senso Gesù Cristo è il primogenito di ogni creatura; egli è il re della creazione perché egli solo è l'immagine di Dio invisibile, e la realizzazione del disegno creatore dipende unicamente da lui. Ma, poiché la creazione si è staccata dal suo Dio per effetto del peccato, la regalità di Gesù Cristo assume l'aspetto di una riconciliazione universale che egli opera versando il suo sangue sulla croce.
Cristo rispetta la libertà e la responsabilità dell'uomo. La regalità di Cristo è universale e ha un reale potere su tutto e su tutti; nessuna realtà creata sfugge al suo giudizio supremo. Egli ha acquistato questa regalità per mezzo della sua morte sulla croce in remissione di tutti i peccati. Il primogenito di ogni creatura è pure il primogenito fra i morti, il risorto. La regalità di Cristo è un tema cristologico abbondantemente sfruttato nella tradizione ecclesiastica, per le sue concrete incidenze sul ruolo della Chiesa nel mondo. La riflessione teologica su questo argomento ha  talora peccato  di gratuità; a più riprese si è degradata in una ideologia giustificatrice di una situazione contingente della Chiesa, che alcuni si auguravano di veder continuare. In particolare, il tema è servito per spiegare i rapporti fra la Chiesa e il mondo in un «regime di cristianità», senza tener abbastanza conto del carattere transitorio di quest'ultimo. Quando questo stato di cose ha cominciato a scricchiolare alcuni si sono riferiti alla regalità di Cristo per difendere certe istituzioni e combattere i nemici della Chiesa con spirito non alieno da clericalismo. D'altra parte l'avvento del mondo moderno rischia di mettere in causa una giusta concezione della regalità universale di Cristo, relegandola al puro dominio dello spirito.
La regalità di Cristo è per la regalità dell'uomo. Quando Pio XI istituì, nel 1925, la festa di Cristo Re, intendeva reagire contemporaneamente agli eccessi del laicismo moderno che fa a meno di Dio, e a quelli del cesaropapismo e del clericalismo di ieri tentati di «servirsi» di Dio. Ma certo le eredità del passato erano tali che alcuni cristiani hanno preso questa festa come un'arma per difendere l'ordine antico e rifiutare il mondo che veniva; mentre i laicisti si sono irrigiditi sulle loro posizioni di rifiuto. Oggi, altri cristiani, preoccupati di una riconciliazione della Chiesa col mondo e del mondo con la Chiesa, vedono in questa proclamazione della regalità di Cristo  un ostacolo al  loro irenismo. Ma la festa di Cristo Re può essere l'occasione per approfondire una verità essenziale della nostra fede e per rivalutare il contenuto di questa regalità nel contesto dei nuovi rapporti Chiesa-mondo. Cristo è re per creare un popolo regale, libero da ogni asservimento dell'uomo, per favorire e accogliere le risorse, le consuetudini, le ricchezze dei popoli, purificarle, consolidarle, elevarle (cf LG 13). In particolare, i laici, partecipi della regalità di  Cristo, devono operare per la promozione della persona umana, per animare di spirito evangelico le realtà temporali, e dare così testimonianza concreta che Cristo Re è liberatore e salvatore di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. Cristo, l'uomo nuovo, solidale con la comunità umana, eleva e perfeziona, nel suo mistero pasquale, l'attività degli uomini per una migliore, più umana convivenza nella collaborazione, nella fraternità, nella pace  (cf GS 22; 32;33-45; 77-78; 92-93).


AVVISI   PARROCCHIALI


domenica  22
Domenica  di  Cristo  Re  dell’Universo
lunedì  23
·    Ore 15.30, pomeriggio insieme per gli anziani in oratorio
martedì  24
·    Ore 16.30, catechismo parrocchiale
·    Ore 20.30, incontro di catechesi per i Giovani
mercoledì  25
·    Al termine della S. Messa serale, catechesi parrocchiale
giovedì  26
·    Al termine della S. Messa serale, adorazione Eucaristica
domenica  29
Domenica  I  del  Tempo  di  Avvento
·    Al mattino, apertura del Mercatino di Beneficenza nell’atrio del salone dell’Oratorio a beneficio della S. Vincenzo per le famiglie bisognose della nostra parrocchia


Colletta  per  il  Banco  Alimentare

Sabato 28 novembre, si svolge l’annuale Colletta Alimentare per il Banco Alimentare Regionale a cui anche noi attingiamo per le spesa alle famiglie più bisognose della parrocchia. Vi invitiamo a fare la spesa nei supermercati che aderiscono all’iniziativa per avere la possibilità di donare qualcosa per le persone povere e di contattare la S. Vincenzo parrocchiale per chi desidera collaborare a questa iniziativa. Grazie.

Pellegrinaggio  ad  Assisi,  La  Verna,  Valle Reatina

Nella bacheca è disponibile il volantino per il Pellegrinaggio a La Verna, Assisi e Valle Reatina dal 5 all’8 dicembre p.v. Per le iscrizioni rivolgersi all’ufficio parrocchiale o alla sig.ra Marisa Creglia.
Termine iscrizioni domenica 29.

Incontro  con  Papa  Francesco

Sul sito web della parrocchia (www.madonnadelmare.it) si possono visionare alcune foto dell’incontro che il parroco ha avuto con il nostro Papa Francesco lo scorso 17 novembre, nella Domus Sanctae Marthae, in Vaticano, in occasione del suo 25° anniversario di Consacrazione Religiosa. Su tutta la comunità parrocchiale, e in special modo sui malati, è scesa la benedizione papale. A tutti il Papa ha chiesto di pregare per lui.

fra Andrea, parroco

INTENZIONI   SS. MESSE


domenica  22
novembre
Domenica  XXXIV  del  Tempo  Ordinario
Cristo  Re  dell’Universo
ore    8.30   - def.ta Paola Chiaselotti
                  - def.ta Carla
                  - Per le Anime del Purgatorio
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.ti  Ennio, Vincenzo e Maria
                  - def.ta Mariuccia Cherubini
                  - def.to Augusto Doz
ore  18.00   - def.ti  Anna e Francesco Mareglia
                  - def.ta Gisella
                  - Per le Anime del Purgatorio
lunedì  23
novembre
ore    8.30   - def.to Andrea
                  - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore  18.00   - def.ta Emilia Morasso (obitus)
                  - def.to Bruno Barnabà
                  - def.ti  Fam. e Soci Ass. “Trieste in Lambretta”
martedì  24
novembre
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.te Antonia, Maria e Pasqua
                  - def.ti  Pietro e Maria
mercoledì  25
novembre
ore    8.30   - def.to Corrado
ore  18.00   - def.to Marco Coslovich
giovedì  26
novembre
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Gianni Prodan
                  - def.ti  Silvano, Marcella, Licinia e Luigi
venerdì  27
novembre
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Luigi Ravi
sabato  28
novembre
ore    8.30   - def.ti  Michele e Giovanna Rozzo
ore  18.00   - def.ti  Luigi e Antonio Coppola
                  - def.te Franca, Bruna e Anna Benedetti
domenica  29
novembre
Domenica  I  del  Tempo  di  Avvento
ore    8.30   - def.to Ferruccio
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.ti  Anna e Valerio Pistrini
                  - def.ti  Evelino e Maria
                  - def.ta Maria Davia
ore  18.00   - def.ta Luigia Dolce
                  - def.te Franca, Bruna e Anna

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