Sabato 10 agosto: Veglia in onore di Santa Chiara d'Assisi


10  agosto  2019
Parrocchia  Madonna  del  Mare

VEGLIA  IN  ONORE  DI  SANTA  CHIARA  D’ASSISI




Canto: Chiara ad Agnese

Con tutta te stessa
ama colui che per amor tuo
tutto a te si è donato:
amalo con tutto il cuor.

Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio,
allo specchio dell'eternità.
Colloca l'anima nello splendore,
lo splendore della Gloria di Dio
e sarai trasformata nell'immagine Sua.

E tu proverai quanto è riservato
solamente agli amici di Dio.
E tu gusterai la segreta dolcezza
destinata solo a chi lo ama già.
Poserai il tuo sguardo sulle “cose di Dio”.

Stringiti alla sua dolcissima Madre
che da Vergine lo generò.
E Colui che i cieli non sanno tenere
nel suo seno Maria lo portò.
La bellezza del Suo volto tu contemplerai.

L'Anima dell'uomo è più grande del cielo
quando vive e ama la povertà.
Essa si trasforma in dimora di Dio
se ogni giorno vince la carità.
Conterrai Colui che ti contiene già.

Saluto delle Clarisse di Borgo Valsugana

Fare memoria dell’esistenza di Chiara, segnata dall’incontro con Cristo, non è un evento che si esaurisce solo nelle celebrazioni a cui vi invitiamo, ma è un dono che ridonda a nostro vantaggio e che sostiene il nostro passo nel cammino della vita, alla luce della fede, della speranza e, soprattutto, della fedeltà del Signore nell’amarci incondizionatamente.
La vita di Chiara, infatti, ci testimonia la forza trasformante dell’incontro con Dio, fino a rendere credibile e attrattiva anche per noi l’adesione libera e amante alla vita buona del Vangelo, riconosciuto come il senso compiuto della nostra umanità e dei suoi desideri più profondi.
Nel suo magistero papa Francesco ci ha ricordato che la Parola del Signore termina la sua corsa prendendo carne in noi. Contemplare realizzato in Chiara il termine della corsa della Parola apre i nostri cuori a credere che il Signore vuole abitare e rendere belle anche le nostre vite.

Saluto del celebrante

Dio misericordioso, che hai ispirato a santa Chiara un ardente amore per la povertà evangelica, per sua intercessione concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile, per godere della tua visione nella perfetta letizia del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA  PARTE:  LA  VOCAZIONE


Dal libro del profeta Osea                             2, 14-15. 19-20

Così dice il Signore:
«Ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là canterà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore ».
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

Recita del Salmo a cori alterni               Dal Salmo 44

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;

al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami.
Con lei le vergini compagne a te sono condotte;

guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo dei re.

Dalla Leggenda di Santa Chiara               FF 3174-3176

Trascorsi pochi giorni, si trasferì per consiglio del beato Francesco, presso la chiesa di San Damiano. Qui, fissando l'àncora del suo spirito come in un porto sicuro, non ondeggia più nell'incertezza di ulteriori mutamenti, non esita per l'angustia del luogo, non si lascia impaurire dalla solitudine.
È questa la famosa chiesa per il cui restauro Francesco si affaticò con mirabile zelo e al cui sacerdote aveva offerto denaro per ripararla. È la chiesa nella quale mentre Francesco pregava, una voce discesa dal legno della croce suonò così: «Va', Francesco, e ripara la mia casa che, come vedi, va tutta in rovina».
Nella prigione di questo minuscolo luogo, la vergine Chiara si rinchiuse per amore dello Sposo celeste. Qui incarcerò il suo corpo, per tutta la vita che aveva innanzi, celandosi dalla tempesta del mondo. Ponendo il suo nido, quale argentea colomba, nelle cavità di questa rupe, generò una schiera di vergini di Cristo, fondò un monastero santo e diede inizio all'Ordine delle Povere Donne. Qui frange le zolle delle sue membra nella via della penitenza, qui semina semi di perfetta giustizia, qui col suo proprio passo segna la via per le sue future seguaci. In questo angusto eremitaggio per quarantadue anni spezza l'alabastro del suo corpo con i flagelli della disciplina, perché l'edificio della Chiesa si riempia della fragranza degli unguenti.


SECONDA  PARTE:  LA  FRAGILITÀ


Dalla seconda lettera
di san Paolo apostolo ai Corinzi              4, 6-10. 16-18

Fratelli, Dio rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.
Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.


Recita del Salmo a cori alterni             Dal Salmo 116

Amo il Signore, perché ascolta
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi,
ero preso da tristezza e angoscia.
Allora ho invocato il nome del Signore:
"Ti prego, liberami, Signore".

Pietoso e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge i piccoli:
ero misero ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, al tuo riposo,
perché il Signore ti ha beneficato.

Che cosa renderò al Signore
per tutti i benefici che mi ha fatto?

Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.

A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.


Dal Testamento di Santa Chiara             FF 2831-2834

Dopo che l'altissimo Padre celeste si fu degnato, per sua misericordia e grazia, di illuminare il mio cuore perché incominciassi a fare penitenza, dietro l'esempio e l'ammaestramento del beatissimo padre nostro Francesco, poco tempo dopo la sua conversione, io, assieme alle poche sorelle che il Signore mi aveva donate poco tempo dopo la mia conversione, liberamente gli promisi obbedienza, conforme alla ispirazione che il Signore ci aveva comunicata attraverso la lodevole vita e l'insegnamento di lui.
Il beato Francesco poi, costatando che, nonostante la debolezza e fragilità del nostro corpo, non avevamo indietreggiato davanti a nessuna penuria, povertà, fatica e tribolazione, né ignominia o disprezzo del mondo, che, anzi, sull'esempio dei santi e dei suoi frati, tutto ciò stimavamo sommo diletto - cosa questa che lui stesso ed i suoi frati avevano potuto verificare più volte -, molto se ne rallegrò nel Signore.
Perciò, mosso da un sentimento di paterno affetto verso di noi, obbligò se stesso e la sua Religione ad avere sempre diligente cura e speciale sollecitudine di noi, allo stesso modo che per i suoi frati. E così, per volontà del Signore e del beatissimo padre nostro Francesco, venimmo ad abitare accanto alla chiesa di San Damiano.


TERZA  PARTE:  L’UNITÀ


Alleluia

Dal vangelo secondo Giovanni                      15, 4-10

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso, se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me, viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti dei Padre mio e rimango nel suo amore».
Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.


Dalla Terza Lettera di Santa Chiara
ad Agnese di Praga                                   FF 2887-2890

Chi potrebbe, dunque, impedirmi di rallegrarmi per sì mirabili motivi di gaudio? Gioisci, perciò, anche tu nel Signore sempre, o carissima. Non permettere che nessun'ombra di mestizia avvolga il tuo cuore, o signora in Cristo dilettissima, gioia degli Angeli e corona delle tue sorelle.
Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio dell'eternità, colloca la tua anima nello splendore della gloria, colloca il tuo cuore in Colui che è figura della divina sostanza, e trasformati interamente, per mezzo della contemplazione, nella immagine della divinità di Lui.
Allora anche tu proverai ciò che è riservato ai soli suoi amici, e gusterai la segreta dolcezza che Dio medesimo ha riservato fin dall'inizio per coloro che lo amano. Senza concedere neppure uno sguardo alle seduzioni, che in questo mondo fallace ed irrequieto tendono lacci ai ciechi che vi attaccano il loro cuore, con tutta te stessa ama Colui che per amor tuo tutto si è donato.
La sua bellezza ammirano il sole e la luna; i suoi premi sono di pregio e grandezza infiniti. Voglio dire quel Figlio dell'Altissimo, che la Vergine ha partorito, senza cessare di essere vergine. Stringiti alla sua dolcissima Madre, la quale generò un Figlio tale che i cieli non lo potevano contenere, eppure ella lo raccolse nel piccolo chiostro del suo santo seno e lo portò nel suo grembo verginale.


Breve riflessione

Esposizione del Santissimo Sacramento

Canto: Forma di vita

Vi siete fatte figlie ed ancelle
dell’Altissimo e sommo re
e siete spose del Santo Spirito.
Madri del Signore Gesù. 2v

Per ispirazione di Dio
voi avete scelto di vivere
nella pienezza e perfezione
del Vangelo di nostro Signor.

Da parte mia voglio e prometto
io e tutti i miei frati
di avere sempre cura speciale,
sollecitudine grande per voi.

Vi siete fatte figlie ed ancelle
dell’Altissimo e sommo Re
e siete spose del santo Spirito.
Madri del Signore Gesù. 3v


Canti durante l’Adorazione Eucaristica

Laudate omnes gentes,
laudate Dominum!

Oh oh oh, adoramus te Domine.

Ubi caritas et amor,
ubi caritas, Deus ibi est.


Canto: Saluto alla Beata Vergine Maria

Ave Signora, Santa Regina
Santa Maria, Madre di Dio   
Vergine, Vergine fatta Chiesa. (2v)

Eletta dal Santissimo Padre,
consacrata dal suo Figlio diletto
insieme con lo Spirito Santo,
tu, piena di grazia e di bene.

Ave Palazzo, ave sua Tenda,
ave sua Casa, suo Tabernacolo
ave Madre e sua Ancella.
Ed io saluto voi sante virtù
che per grazia e illuminazione dello Spirito
venite infuse nel cuore degli uomini
per renderli da infedeli fedeli a Dio.

Ave Signora, Santa Regina
Santa Maria, Madre di Dio
Vergine, Vergine fatta Chiesa.

Tempo per la preghiera personale e per l’adorazione …

… e per scrivere su di un cartoncino una breve preghiera nella quale chiedere l’aiuto a Dio per crescere e migliorare in uno o tutti i temi della Veglia: Vocazione, Fragilità e Unità.

Queste preghiere verranno poste in un vaso. Da un altro, poi si prenderanno dei foglietti con degli impegni concreti di vita.


Preghiere dei Fedeli


Padre Nostro


Preghiera di Benedizione

II Signore vi benedica e vi custodisca.
Mostri a voi la sua faccia e vi usi misericordia.
Rivolga a voi il suo volto e vi doni la sua pace;
a voi, sorelle e figlie mie, e a tutte coloro
che verranno dopo di voi e rimarranno
in questa nostra comunità e alle altre tutte,
che in tutto l'Ordine persevereranno
sino alla fine in questa santa povertà.

Io, Chiara, serva di Cristo,
pianticella del santo padre nostro Francesco,
sorella e madre vostra
e delle altre Sorelle Povere, benché indegna,
prego il Signore nostro Gesù Cristo
per la sua misericordia e per l'intercessione
della sua santissima Madre Maria,
del beato arcangelo Michele
e di tutti i santi Angeli di Dio,
del beato padre nostro Francesco
e di tutti i santi e le sante di Dio,
perché lo stesso Padre celeste vi doni
e vi confermi questa santissima benedizione
in cielo e in terra:
in terra, moltiplicandovi, con la sua grazia
e le sue virtù, fra i suoi servi e le sue serve
nella Chiesa militante;
in cielo, esaltandovi e glorificandovi
nella Chiesa trionfante fra i suoi santi e sante.

Vi benedico in vita mia e dopo la mia morte,
come posso e più di quanto posso,
con tutte le benedizioni,
con le quali lo stesso Padre delle misericordie
benedisse e benedirà in cielo e in terra
i suoi figli e le sue figlie spirituali,
e con le quali ciascun padre e madre spirituale
benedisse e benedirà i suoi figli
e le sue figlie spirituali.

Siate sempre amanti di Dio
e delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle,
e siate sempre sollecite di osservare
quanto avete promesso al Signore.

Il Signore sia sempre con voi,
ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui. Amen.


Benedizione Eucaristica


Canto: Benedizione di Santa Chiara

Vi benedico nella vita mia,
vi benedico dopo questa vita mia
e come posso e più di quanto posso
con ogni benedizione vi benedirò
Io Chiara, serva di Cristo, sorella e madre vostra,
io pianticella del padre Francesco, per voi
prego il Signore e la sua santissima Madre
di benedirvi e colmarvi di ogni virtù.

Come il Padre celeste vi benedirà in cielo
E nella i suoi figli che ama di più.
Siate amanti di Dio e delle anime vostre,
sempre sollecite a fare quel che Dio vorrà.

Vi benedica e vi custodisca il Signore
Usi la misericordia e si mostri a voi,
volga il suo sguardo a voi e vi doni la pace.
Sia con voi e voi siate per sempre con Lui.





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