Famiglia Parrocchiale del 22 ottobre 2017
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel. 040.301411 (Convento, Ufficio Parrocchiale e Fax) -
040.303189 (Oratorio)
e-mail:
parrocchia@madonnadelmare.it web: www.madonnadelmare.it
domenica 22 ottobre 2017
Domenica XXIX del Tempo Ordinario
Letture: Is 45,1.4-6; Sal 95; 1 Ts 1,1-5b; Mt 22,15-21
Prima settimana del Salterio
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo
Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono
dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro,
sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai
soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi
il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù,
conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla
prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli
risposero: «Di Cesare».
Allora disse
loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di
Dio».
Lettura
L’evangelista Matteo ci avverte che quello che sta
per accadere è una trappola tesa dai farisei per screditare Gesù: agli occhi
dei romani, se dichiara che non è lecito pagare il tributo a Cesare; agli occhi
della gente se dichiara che questo tributo va pagato.
La trappola è ben congegnata, perché la domanda è preceduta
da un generoso apprezzamento di Gesù: «sappiamo che sei veritiero e insegni la
via di Dio secondo verità». Gesù reagisce con una “contro-domanda”, anticipata
dalla denuncia della trappola («perché volete mettermi alla prova?»). Nella sua
risposta, egli propone di tenere ben distinti i due ambiti, quello politico e
quello religioso.
Meditazione
Che cosa va reso a Dio? I tanti “Cesari” del mondo
si preoccupano di segnalare in molti modi quello che va reso loro. Nelle parole
di Gesù - “rendete a Dio quello che è di Dio” - non viene indicato né quello
che dobbiamo rendere, né come lo dobbiamo rendere. Se a Cesare va restituito
tutto ciò che reca la sua immagine, analogamente a Dio va restituito tutto ciò
che porta la sua immagine.
Ora, dal primo capitolo della Gènesi veniamo a
sapere che a portare l’immagine di Dio è l’uomo stesso. Quindi si tratta di
restituire a Dio noi stessi, la nostra libertà. La restituzione è giustificata
dal riconoscimento che Dio, proprio perché è il “Creatore” della nostra libertà
ne è anche il fondamento, il Custode, Colui, cioè, che ne consente il pieno esercizio,
il compimento di quella libertà che siamo noi.
È lo stesso Gesù, con la sua stessa esistenza a
suggerire questa restituzione.
In Ebrei 10,5-7 Gesù riconosce che Dio “gli ha
preparato un corpo”: rappresenta la sua origine. Da qui la decisione di
condurre la propria esistenza secondo la volontà di Dio - “vengo per fare la
tua volontà” -, perché in quella volontà riconosce un buon investimento per la
propria libertà.
Quindi “rendere a Dio quel che è di Dio”, significa
vivere la propria esistenza come l’ha vissuta Gesù, non trattenendola per sé,
ma consegnandola al Padre in un’obbedienza piena di fiducia.
Preghiera
Signore Gesù, il Dio che tu ci hai rivelato non si
lascia rappresentare dalle cose, perché ha scelto l’uomo, con la sua libertà,
come l’immagine che meglio lo rappresenta nella creazione.
Se i tanti Signori potenti esigono e impongono che
sia riconosciuto il loro potere, Dio attende dagli uomini, dalla loro libertà
il riconoscimento della sua signoria, come signoria amica della loro vita.
Questo ce lo hai rivelato tu, con la tua esistenza. Sostieni
il cammino della mia libertà, perché essa si consegni con fiducia a Dio, il suo
Creatore e Custode. Come hai fatto tu. Amen
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 22
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Giornata
Missionaria Mondiale.
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Nella sala conferenze del convento, “Scuola di
Fraternità”, incontro
di informazione e formazione alla spiritualità francescana per i laici.
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lunedì 23
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Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in
Oratorio.
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La S. Messa serale delle ore 19.00 si celebra in
Cripta.
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Ore 20.30, incontro del Consiglio Pastorale
Parrocchiale
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martedì 24
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Ore 16.30, Catechismo Parrocchiale in Oratorio
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La S. Messa serale delle ore 19.00 si celebra in
Cripta.
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Ore
20.30, in Chiesa, la Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi” e il Coro Gruppo Incontro eseguirà il
concerto “Una preghiera
per i caduti” in ricordo dei 100 anni degli eventi di Capporeto, nel contesto delle celebrazioni del centenario della
Prima Guerra Mondiale.
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mercoledì 25
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Al termine della S. Messa serale, catechesi per
giovani e adulti sul
tema dei “Dieci Comandamenti”.
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giovedì 26
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Ore 9.15, incontro della S. Vincenzo Parrocchiale.
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Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica
Parrocchiale Adulti.
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e
adorazione del Ss.
Sacramento e preghiera per le vocazioni.
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sabato 28
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Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 si passa
all’ora solare. Varia
solamente l’orario della S. Messa serale
che sarà sempre alle ore
18.00 sia nei giorni feriali, che in quelli prefestivi e festivi.
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La dolcezza della santità
Mercoledì 1 novembre, festa di Tutti i Santi, si svolgerà nel sagrato
della Chiesa, la tradizionale vendita di torte e dolci, il cui ricavato andrà
alla S. Vincenzo parrocchiale per aiutare le famiglie più bisognose della
nostra comunità. Coloro che desidero contribuire e partecipare all’iniziativa
con la preparazione di qualche dolce, contattino i volontari della S. Vincenzo.
Grazie.
Volontariato in parrocchia
Rinnovo l’invito a tutti
coloro che lo desiderano, a collaborare per le attività e i servizi della
Parrocchia. Gli ambiti sono svariati e diversi: dal servizio di lettori e all’altare, al canto e all’animazione liturgica;
dal servizio come catechista e quello di animatore dei vari gruppi; dalla
pulizia della Chiesa, alla cura e manutenzione degli arredi sacri e degli
ambienti parrocchiali e il servizio di presenza e custodia in Oratorio e
Sacrestia. A tutti la mia riconoscenza e che il Signore benedica la vostra
attenzione e generosità.
Fra Andrea,
parroco
INTENZIONI
SS. MESSE
domenica 22
ottobre
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Domenica XXIX°
del Tempo Ordinario
ore 8.30 - def.ta Paola Chiaselotti
ore 10.00 - Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Domenico
- def.ti Giuseppe e Rosa
-
def.ti Isa, Salvatore e Saro
ore
19.00 - def.to Antonio Dusefante
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lunedì 23
ottobre
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San Giovanni
da Capestrano
ore 8.30 - def.ti Antonio e Antonia
ore 19.00 - def.to Andrea
- def.ta Angela
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martedì 24
ottobre
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ore 8.30 - def.ti Luigi
e Rudi
ore 19.00 - def.ta Nidia Giusti
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mercoledì 25
ottobre
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ore 8.30 - Secondo le intenzioni
dell’offerente
ore 19.00 - def.to Corrado
- def.to Marco Coslovich
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giovedì 26
ottobre
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ore 8.30 -
ore 19.00 - def.to Alfredo
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venerdì 27
ottobre
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ore 8.30 -
ore 19.00 - def.to Bruno Redolfi
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sabato 28
ottobre
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Santi Simone e Giuda, apostoli
ore 8.30 - def.ta Laura
ore 19.00 -
def.ta Maria Vidali
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domenica 29
ottobre
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Domenica XXX° del Tempo Ordinario
ore 8.30 - def.to Ferruccio
ore 10.00 - Per l’Assemblea
ore 11.30 -
ore 18.00 -
def.ta Annamaria David
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