Famiglia Parrocchiale del 19 marzo 2017


FAMIGLIA  PARROCCHIALE
Bollettino   della   Parrocchia   Madonna   del   Mare   -   Trieste
tel.  040.301411 (Convento, Ufficio Parrocchiale e Fax)  -  040.303189 (Oratorio)
e-mail:  parrocchia@madonnadelmare.it    web:  madonnadelmare.blogspot.com

domenica   19   Marzo   2017
IIIa   domenica   del   tempo   di   quaresima
Letture: Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2,5-8; Gv 4,5-42
Terza  settimana  del  Salterio

Dal vangelo secondo Giovanni  (forma breve)
In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». … Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te»…. Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Lettura
Il dialogo con la samaritana è un lungo intermezzo in uno spostamento di Gesù fra Giudea e Galilea, la sua patria, dove è improbabile che un profeta venga riconosciuto. Invece i Galilei lo accolgono, ammirati dai segni compiuti a Gerusalemme (Gv 4,45). Dell’incontro con la samaritana non è quindi rimasta traccia: o i Galilei non lo hanno nemmeno saputo, oppure non lo ritengono importante, o sono troppo orgogliosi per ammetterlo. Perché Gesù allora ha dedicato così tanto ad un incontro senza alcun frutto apparente? Qui c’è la misteriosa dedizione di un Messia disposto a seminare in attesa che altri vengano a mietere.

Meditazione
In Genesi 48,22 Giacobbe fa dono a Giuseppe di «un dorso di monte, conquistato dalle mani degli Amorrei, con la spada e con l’arco». Cosa poteva interessare al viceré d’Egitto quella specie di sinecura ecclesiastica lontana? Il messaggio è quello delle radici, senza le quali siamo nulla. In un mondo dove ogni memoria viene immessa nel “tritadocumenti” dell’effimero e tutto passa con la velocità di un tweet, non si può capire lo sguardo alla perennità del fondamento. Quel che resta è un senso di vuoto radicale, senza connessioni, illusoriamente colmato da oggetti. Il luogo del dono di Giacobbe è quindi più che una cornice ambientale al dialogo fra Gesù e la Samaritana, è la premessa biblica necessaria. In gioco è il passaggio da una sete dove tutto evapora presto tra fatiche, preoccupazioni, contrapposizioni, opinioni, ad un desiderio secondo Dio, che «in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi» (Ef 3,20). Su quel fondamento, di cui Gesù conosce tutta la profondità, può aver luogo un discorso diverso; nell’apparente improvvisazione e nell’accostamento tra due interlocutori così distanti, in un luogo marginale di una provincia periferica dell’Impero, vengono messe al centro le questioni di sempre. Si parla allora della giusta sete e della vera acqua, del dono di Dio, la vita eterna, il profeta, la vera adorazione, lo spirito e la verità, la salvezza, il Messia, il vero cibo, la volontà di Dio, l’opera di Dio, la fede, il salvatore del mondo. Tutto si trova raccolto attorno ad elementi semplicissimi: l’acqua e la sete che l’accompagna, in un luogo simbolo come il pozzo, che, diventato per grazia fonte che da se stessa offre ristoro, è una delle similitudini più belle della preghiera.

Preghiera
Padre, in Gesù ci hai dato l’acqua viva che zampilla in noi per la vita eterna; donaci lo Spirito Santo per avere sempre sete di tuo Figlio e, come lui, sia nostro cibo fare la tua volontà e compiere la tua opera. Così troveremo pace in noi stessi e saremo in pace con te e con tutti.


Avvisi   parrocchiali


domenica  19
IIIa  Domenica  del  Tempo  Ordinario
·    La festa diocesana della Famiglia, che si doveva tenere presso la Parrocchia di S. Marco evangelista, è stata sospesa per motivi tecnici.
lunedì  20
San  Giuseppe,  sposo della  B. V. Maria
·   Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in Oratorio
·   Preghiamo per il nostro Vescovo Giampaolo in occasione dell’anniversario (2001) della sua consacrazione episcopale.
martedì  21
·   Ore 16.30, Catechismo parrocchiale in Oratorio.
mercoledì  22
·   Al termine della S. Messa serale, catechesi sui 10 comandamenti, tenuta dal parroco.
·   Ore 20.30, Cattedra di San Giusto, in Cattedrale. Parlerà il Cardinale Gerhard Muller, prefetto della Congr. per la Dottrina della Fede, sul tema: “Credo la Chiesa cattolica e apostolica”.
giovedì  23
·   Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica Parrocchiale.
·   Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del S.mo Sacramento e Lectio Divina sul Vangelo della domenica seguente.
venerdì  24
·   Ore 18.00, S. Messa in cripta.
·   Ore 18.40, circa, Via Crucis in Chiesa.
sabato  25
Solennità  dell’Annunciazione  del  Signore
·   Nella notte si passa all’Ora Legale: gli orologi vanno portati avanti di un’ora. Circa le celebrazioni nella nostra parrocchia cambia solo l’orario della Sante Messe serali che saranno tutte (feriali e festive) alle ore 19.00.
domenica  26
IVa  Domenica  del  Tempo  di  Quaresima
·      “Pellegrinaggio Quaresimale” a Chiampo (VI). Nella bacheca il programma e i pieghevoli. Mercoledì è l’ultimo giorno delle iscrizioni, che si possono fare in sacrestia.

Quaresima: Al centro della Chiesa, c’è un cesto dove si possono lasciare dei generi alimentari, frutto di rinunce e penitenze, che verranno distribuiti, dalla S. Vincenzo, alle famiglie più bisognose della nostra comunità parrocchiale. Prendete visione anche delle locandine e pieghevoli esposti in bacheca e che illustrano le numerose iniziative e attività che si svolgono in diocesi.

fra Andrea, parroco

INTENZIONI   SS.  MESSE


domenica  19
marzo
IIIa  Domenica  del  Tempo  di  Quaresima
ore    8.30   - def.ti  Guglielmo, Ugo e Anna
                  - def.ti  Maria, Vito, Paolo e Giulio Drius
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.to Renato Suzzi
ore  18.00   - def.ta Fiorentina Valzacchi
                  - def.ti  Pino, Tullio e Giuseppe
lunedì  20
marzo
San  Giuseppe,  sposo della  B. V. Maria
ore    8.30   - def.ta Nella
                  - def.ti  Antonio e Guglielmina
ore  18.00   - def.to Roberto Spinelli
                  - Secondo l’intenzione dell’offerente
martedì  21
marzo
ore    8.30   - def.ta Liliana Pagani
ore  18.00   - def.ti  Eva, Giuseppe e Lina
mercoledì  22
marzo
ore    8.30   - def.ti  Ida, Salvatore e Saro
                  - def.ta Paola Chiaselotti
ore  18.00   - def.ta Anna Maria Trinca
giovedì  23
marzo
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Andrea
                  - def.ta Mariella Zancola
                  - def.to Vinicio Savi
venerdì  24
marzo
ore    8.30   -
ore  18.00   -
sabato  25
marzo
Annunciazione  del  Signore
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Corrado
                  - def.ta Marina
domenica  26
marzo
IVa  Domenica  del  Tempo  di  Quaresima
ore    8.30   - def.to Antonio Servello
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   -
ore  18.00   - def.ta Virgilia Pestelli

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