Laudato sii, o mi Signore ...
Laudato sii mi
Signore per sora nostra Madre Terra
“È una distruzione generale, la Basilica, la
Cattedrale! Ma la comunità è unita. Siamo pronti a impegnarci per ricostruire,
per stare accanto alle persone con l’affetto. Sai, oggi in questa desolazione
un giovane postulante entra nella nostra famiglia. E un segno di speranza”,
dice con voce mite Padre Cassiano Folsom, priore dell’Abbazia di Norcia. «La
basilica è crollata», «Stiamo tutti bene», avevano scritto i monaci avvisando i
fedeli con una serie di tweet in italiano e inglese dopo la scossa. I figli di
San Benedetto provati duramente reagiscono con lo stile di chi ha Dio nel
cuore, perché ha a cuore l’uomo. Si propagano le parole di dom Ignazio, monaco
benedettino che viene dall’Indonesia: «Ci eravamo rifugiati in montagna dopo le
ultime scosse ma siamo tornati a dare una mano». La forza della fede in questo
giorno di dolore è bagnata dalle lacrime. Sono le Suore Povere di santa Chiara
di Norcia che manifestano la fragilità del pianto e la forza della fede. Sono
lì, in ginocchio davanti alle macerie, come quando si prega dinnanzi a un corpo
senza vita, ma si guarda alla Vita.
Consacrati che non si arrendono alla propria
vocazione per salvare gli altri con la preghiera. Ora rimane la paura. Si è
soli tra le macerie, ma forti perché uniti in un unico abbraccio. Le chiese
distrutte tra Umbria, Marche e Lazio sembrano una litania di santi che “Vengono
giù”: San Benedetto e Santa Rita a Norcia; Sant’Agostino ad Amatrice; verifiche
a San Lorenzo e San Paolo a Roma; chiusa per precauzione la Basilica di Santa
Maria degli Angeli ad Assisi e la chiesa della Regola, il protoconvento di
Rivotorto, dove san Francesco riunì la prima fraternità. Oggi la sua
esortazione ci accompagna: “Quanto l’uomo vale davanti a Dio, tanto vale e non
di più”. È la consapevolezza che a farci ricchi non sono le cose, ma l’abbraccio,
l’affetto tra tutti noi. Stasera mi addormento e faccio fatica a dire ‘madre
terra’. San Francesco perdonami.
P. Enzo
Fortunato, ofm conv, Assisi