Famiglia Parrocchiale del 6 novembre 2016
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel.:
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- 040 . 340 33
75 (Ufficio Parrocchiale)
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domenica 6 novembre 2016
XXXIIa domenica del tempo ordinario
Letture: 2 Mac 7, 1-2.
9-14; Sal 16; 2 Ts 2,16-3,5; Lc 20, 27-38
Quarta settimana del Salterio
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo,
si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è
risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto:
“Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello
prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque
sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la
prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare
figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di
chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose
loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che
sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non
prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono
uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto,
quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”.
Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
Lettura
L’anno liturgico procede a passi veloci verso la sua
conclusione, e questo volgere al termine induce la Chiesa a orientare il nostro
sguardo sulle realtà ultime della vita. Come già le pagine evangeliche dei
giorni scorsi, così con questa che ci mostra sulla scena i sadducei:
appartenenti ad un gruppo religioso e politico della casta sacerdotale,
caratterizzato dal fatto che, a differenza dei farisei, rifiutavano la
risurrezione dei morti, negavano la vita eterna, ed erano abili ad accomodare
la Legge (della Bibbia accettavano solo i primi cinque libri) alle situazioni
presenti.
Meditazione
Nel tentativo di metterlo in ridicolo agli occhi
della folla che lo seguiva numerosa, i sadducei interrogano Gesù sulla
risurrezione dei morti raccontando una favola, inventata da loro, che sfiora,
essa sì, il ridicolo. Gesù neppure la prende in considerazione e va alla
sostanza delle cose, rispondendo sulla base non di storielle, ma della storia.
Dio è il Dio dei vivi o dei morti? La Scrittura, proprio in quel libro
dell’Esodo che anche per i sadducei è sacro, dà la risposta: «Che i morti
risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il
Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. Dio non è dei
morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». La vita continua dopo la
morte; e il mondo futuro non è il prolungamento di quello terreno, con le sue
leggi anche biologiche; è la partecipazione alla vita di Dio: «quelli che sono
giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono
né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli
angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio». All’essere
umano e alla sua vita sulla terra è spalancato un orizzonte in cui mutano le
proporzioni e sono messe in discussione le logiche terrene. Dio entra in
comunione con noi, condivide e abbraccia tutta la nostra vita. La nuova
creazione è in atto. I «figli della risurrezione» già vivono nella dimensione
dell’alba, di una giornata che ancora non ha raggiunto la sua pienezza, ma già
conosce la vittoria della luce sulle tenebre. Vivere amando Dio è la
“diversità” che Gesù, nell’imminenza della sua passione, morte e risurrezione,
esprimerà con l’invito ad essere nel mondo senza essere del mondo.
Preghiera
Ti lodino, Signore, le mie labbra; ti lodi il mio
cuore. E poiché è tuo tutto ciò che io sono, tuo sia tutto ciò che io vivo.
Nell’attesa che si compia la beata speranza e venga nella gloria il mio
Salvatore, questa vita che io vivo nella carne fa’ che la viva nella comunione
con te che mi ami.
Agire
Su quali cose o situazioni mi impunto come se non
dovessero passare? Il mio sguardo va oltre, a Dio, all’eternità, o non supera
il muro dei miei gusti, delle mie logiche, del mio puntiglio?
domenica 6
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Domenica XXXIIa del Tempo
Ordinario
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Le Consegne del Padre Nostro
e del Vangelo, rispettivamente ai
bambini del 1° e 2° anno di catechismo fissate per questa e per la prossima
domenica, sono posticipate a domenica
27 novembre, sempre durante la S. Messa delle ore 10.00.
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lunedì 7
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Ore 15.30, S. Messa nella Chiesa del Cimitero per tutti i defunti
della nostra comunità parrocchiale (entrata da Via Costalunga).
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martedì 8
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Ore 16.30, in Oratorio, catechismo parrocchiale per bambini e
ragazzi.
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Ore 18.00, incontro dell’Ordine Francescano Secolare.
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mercoledì 9
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Al termine della S. Messa serale, il parroco tiene la catechesi per
giovani e adulti, continuando, come negli anni passati, l’approfondimento del
Catechismo della Chiesa Cattolica. Quest’anno verrà sviluppato il tema dei
Dieci Comandamenti.
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giovedì 10
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Ore 15.30, S. Messa nella Chiesa del Cimitero, presieduta dal Vescovo
Giampaolo, per tutti i sacerdoti, religiosi e religiose defunti (entrata da
Via Costalunga).
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Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica parrocchiale.
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del Ss.
Sacramento e recita dei Vespri.
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domenica 13
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Ore 16.00, a San Giusto, solenne Celebrazione Eucaristica a
conclusione dell’Anno Santo della Misericordia.
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lunedì 14
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Ore 20.30, incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale
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fra Andrea,
parroco
INTENZIONI
SS. MESSE
domenica 6
novembre
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Domenica XXXIIa
del Tempo Ordinario
ore 8.30 -
ore
10.00 - Per l’Assemblea
ore
11.30 - def.ti Luigi
e Armida
ore 18.00
-
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lunedì 7
novembre
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ore 8.30 - def.ta Carla
ore 15.30 -
S. Messa in Cimitero per tutti i
defunti
della comunità parrocchiale
ore 19.00 - def.ta Antonia Brissi
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martedì 8
novembre
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ore 8.30 - def.ti Marioe
Maria
ore 19.00 - def.ti Enrico e Violetta
- def.ti
Cesare e Gigliola
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mercoledì 9
novembre
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ore 8.30 - def.to Lellio Marchetto
ore 19.00 -
def.ti Eliseo e Giuliana
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giovedì 10
novembre
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San Leone Magno
ore 8.30 -
ore 19.00 - def.to Paolo Perosa
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def.ta Fioretta Braico
-
def.ti Ruggero e Luigi
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venerdì 11
novembre
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ore 8.30 - def.ti Saro,
Salvatore e Ida
ore 19.00 - def.to Luciano
Macus
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def.ti Giuseppe, Nella e Beniamino
-
def.to Luigi
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sabato 12
novembre
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San Giosafat,
vescovo e martire
ore 8.30 -
ore 19.00 - def.to Renato
- def.to Fulvio
- def.ti Lino
e Pompeo Carella
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domenica 13
novembre
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Domenica XXXIIIa
del Tempo Ordinario
ore 8.30 - def.ti Quinto
e Nino Lavvergnac
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 -
ore 18.00 - def.to Rolando
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