Famiglia Parrocchiale del 6 marzo 2016


FAMIGLIA  PARROCCHIALE
Bollettino   della   Parrocchia   Madonna   del   Mare   -   Trieste
tel.:  040 . 30 14 11  (Convento)   -   040 . 340 33 75  (Ufficio Parrocchiale)
e-mail:  parrocchia@madonnadelmare.it    web:  www.madonnadelmare.it


domenica   6   marzo   2016
IVa  Domenica  di  quaresima
Letture: Gs 5,91.10-12; Sal 33; 2 Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32
IVa  settimana  del  Salterio


Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».


Lo hai fatto apposta, Gesù: ci hai messo davanti ad un Padre che non rispetta le regole, un Padre dall’amore smisurato, un Padre che sorpassa qualsiasi padre esistente sulla terra. Così assistiamo, lungo il racconto, a un padre che divide l’eredità quando è ancora in vita, ad un padre che non trattiene chi vuole andarsene lontano, ad un padre che rispetta ogni libertà, anche quella di un figlio scavezzacollo. Lo hai fatto apposta, Gesù; questo padre è decisamente strano. Chi farebbe come lui? Chi correrebbe incontro, commosso, a un figlio che ha buttato via metà del patrimonio? Chi penserebbe solo a manifestargli la sua gioia, il suo affetto e la sua tenerezza? Chi arriverebbe addirittura a rivestirlo subito con i segni della sua dignità, dopo che se n’è andato sbattendo la porta di casa? Lo hai fatto apposta, Gesù, perché tutti capissimo che Dio non è come ce lo immaginiamo noi. Il suo cuore non sta alle nostre regole, vecchie e rigide. Il suo cuore pulsa di un amore illimitato.

Quanto è duro e scarnificante, Signore, spogliarsi di ogni difesa, guardare in faccia i propri errori, stare nudi e disarmati dinanzi a te. Ma questo tu chiedi e apprezzi in chi vuole sentirsi tuo figlio; questa verità tu cerchi nell’intimo di chi chiede sinceramente perdono. Non ti interessano gli elenchi minuziosi del dove, del come, e del quando un uomo ha svilito il suo onore e calpestato il rapporto con te. Basta il pianto e il rimorso sincero, il desiderio di essere accolto, la sete di una parola di luce, la nostalgia della casa paterna. Perdonami, Signore, perdonami, te lo grido dal profondo del cuore; mi abbracci la tua tenerezza e cancelli il tormento che ho dentro. Non sono certo i sensi di colpa, il martoriarsi in mille rimorsi a redimere chi ha molto peccato: è il tuo amore la vera salvezza! Rinnovami, Signore, convertimi, cambia il cuore e la testa; piega questa mente orgogliosa, rabbonisci questo cuore irruente. Fammi gustare l’indescrivibile gioia di sentire.
È l’amore riconoscente ed operoso, il perdono di tutte le offese, la riconciliazione ed il servizio ai fratelli che tu chiedi come vera risposta.



AVVISI   PARROCCHIALI


domenica  6
Quarta  domenica  del  Tempo  di  Quaresima
lunedì  7
·    Ore 15.30, Pomeriggio Insieme per gli anziani in Oratorio
·    Ore 19.00, al termine della S. Messa e dei Vespri, breve incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale in vista del rinnovo del Consiglio Pastorale Diocesano
·    Ore 20.30, in Cattedrale, Esercizi Spirituali per i Giovani
martedì  8
·    Ore 16.30, catechismo parrocchiale per bambini e ragazzi
·    Ore 20.30, in Cattedrale, Esercizi Spirituali per i Giovani
mercoledì  9
·    Al termine della S. Messa serale, catechesi tenuta dal parroco, sul tema della Confessione
·    Ore 20.30, presso la Cattedrale, “Cattedra di S. Giusto”: Le opere di Misericordia: testimonianza della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi
giovedì  10
·    Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del Ss.mo Sacramento e preghiera per le Vocazioni
venerdì  11
·   Ore 18.00, S. Messa, al termine, pio esercizio della Via Crucis in Chiesa
domenica  13
Quinta  domenica  del  Tempo  di  Quaresima
Anniversario dell’elezione di Papa Francesco (2013)


·    “Quaresima di Condivisione”: al centro della Chiesa c’è un cesto dove riporre il frutto delle nostre rinunce e sacrifici, per i poveri della Parrocchia.

·    Sulle colonne della Chiesa c’è la “Via Misericordiae”: dei cartelloni che ci aiutano a riflettere sulle Opere di Misericordia Corporali e Spirituali. Il testo è disponibile anche on-line, nel sito web della Parrocchia

·    Per chi lo desidera, in sacrestia si può acquistare, a prezzo di copertina, il libro di Papa Francesco: “Il nome di Dio è Misericordia”.

·    Venerdì 18 marzo, ore 19.00, Via Crucis per le strade dalla Chiesa S. Rita a quella di Madonna del Mare. Segue, in Oratorio, la Cena della Carità.


fra Andrea, parroco


INTENZIONI   SS. MESSE


domenica  6
marzo
Quarta  Domenica  di  Quaresima
ore    8.30   - def.to Valerio e def.ti Famiglia Pistrini
                  - def.ti  Egidio, Bruno, Maria e Attilio
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.te Rossella e Grazia Giorgi
ore  18.00   - def.ta Annamaria
lunedì  7
marzo
ore    8.30   - def.to Orlando Imbrogno
                  - def.to Bruno Baroni
ore  18.00   -
martedì  8
marzo
ore    8.30   - def.ti  Mario e Maria
                  - def.to Luigi
ore  18.00   - def.to Claudio Cicogna (obitus)
                  - def.ti  Fabio e Gabriella Albanese
mercoledì 9
marzo
ore    8.30   -
ore  18.00   -
giovedì  10
marzo
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Paolo Perosa
venerdì  11
marzo
ore    8.30   - def.to Berto
ore  18.00   -
sabato  12
marzo
ore    8.30   -
ore  18.00   -
domenica  13
marzo
Quinta  Domenica  di  Quaresima
ore    8.30   - def.ti  Egidio, Bruno, Maria e Attilio
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.to Giuseppe Paoletich
ore  18.00   - def.to Mauro Savron
                  - def.to Rolando

Post più popolari