Famiglia Parrocchiale del 27 marzo 2016 - Pasqua di Resurrezione
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino
della Parrocchia Madonna del
Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Convento) - 040 . 340 33 75 (Ufficio Parrocchiale)
e-mail:
parrocchia@madonnadelmare.it web: www.madonnadelmare.it
domenica 27 marzo 2016
PASQUA DI RESURREZIONE
Letture: At 10, 34a.
37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9
SEQUENZA pasquale
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio
di lode.
L'agnello ha redento il suo
gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono
affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era
morto;
ma ora, vivo, trionfa.
«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo
vivente,
la gloria del Cristo
risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è
risorto;
e vi precede in Galilea».
Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
portaci la tua salvezza.
La comunità
dei frati augura a tutti i più cari e affettuosi auguri per la Santa Pasqua.
Fatevi messaggeri di questi auguri a tutti i vostri cari e familiari,
soprattutto alle persone sole, anziane e malate. Insieme agli auguri esprimiamo
anche grande riconoscenza e gratitudine per tutti coloro che, in queste settimane,
hanno lavorato per la realizzazione e l’ottima riuscita di tutte le attività
parrocchiali, pastorali e liturgiche. Ringraziamo e ricambiamo tutti gli auguri
e le manifestazioni di affetto giunte a noi frati. Il Signore vi benedica e vi
doni la sua ricompensa per la vostra bontà e generosità. Grazie e auguri.
I frati di Madonna del Mare
Dal vangelo secondo Giovanni
Il primo
giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando
era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse
allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e
disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove
l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono
al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più
veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati
là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò
nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo
capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò
anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e
credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli
doveva risorgere dai morti.
L’annuncio pasquale risuona oggi nella Chiesa:
Cristo è risorto, egli vive al di là della morte, è il Signore dei vivi e dei
morti. Nella «notte più chiara dei giorno» la parola onnipotente di Dio che ha
creato i cieli e la terra e ha formato l’uomo a sua immagine e somiglianza,
chiama a una vita immortale l’uomo nuovo, Gesù di Nazaret, figlio di Dio e
figlio di Maria. Pasqua è dunque annuncio del fatto della risurrezione, della
vittoria sulla morte, della vita che non sarà distrutta. Fu questa la realtà
testimoniata dagli apostoli; ma l’annuncio che Cristo è vivo deve risuonare
continuamente. La Chiesa, nata dalla Pasqua di Cristo, custodisce questo
annuncio e lo trasmette in vari modi ad ogni generazione: nei sacramenti lo
rende attuale e contemporaneo ad ogni comunità riunita nel nome dei Signore;
con la propria vita di comunione e di servizio si sforza di testimoniano
davanti al mondo.
In ogni Eucaristia la Pasqua è perennemente
celebrata perché viene immolato Cristo, l’Agnello pasquale (cf seconda
lettura); e in essa «mirabilmente nasce e si edifica sempre la... Chiesa»
(oraz. sopra le offerte). Come gli apostoli, anche noi mangiamo e beviamo con
Gesù risorto dai morti. Ancor più mangiamo lui, il vero «pane azzimo» che
toglie dal nostro cuore ogni fermento di peccato, ci comunica il dono dello
Spirito che dà vita e che fa della assemblea una comunità di risorti con Cristo
(cf colletta). Il congedo di ogni assemblea altro non è se non l’invio a
testimoniare davanti al mondo Gesù Cristo risorto, perché chiunque viene a
contatto col mistero pasquale ottenga la salvezza. Al cristiano — come un
giorno ad Abramo — il Signore dice: «Esci...!». «Esci dalle tue "opinioni
separate" per entrare pienamente in quella fede che la Chiesa si gloria di
professare. Esci dalle tue ricchezze che tendi a godere egoisticamente... Esci
dal tuo peccato che ti avvelena il cuore, e vai verso la novità dei Cristo...
Esci di "casa”, dal caldo delle pareti domestiche dove tendi a ignorare i
drammi dei fratelli, e allarga la cerchia dei tuoi interessi... Esci dalla tua
sete di dominio e cerca di fare della tua vita un servizio d’amore. Esci in
campo aperto e prendi la strada dei Vangelo... Semina la gioia gridando
silenziosamente con il tuo comportamento che Cristo ti rende felice. Grida con
la vita che Cristo è vivo, e che la Chiesa è il luogo e lo spazio ove si
attesta che Lui è il Signore risorto... Questo è il
modo più autentico di cantare l’Alleluia pasquale».
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 27
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Pasqua di Risurrezione
di N.S. Gesù Cristo
· Orario
Ss. Messe: 8.30 – 10.00 – 11.30 – 19.00.
· Al
termine di ogni S. Messa, benedizione del pane, delle focacce e delle uova.
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lunedì 28
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Lunedì dell’Angelo
· Orario
Ss. Messe: 8.30 - 19.00.
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mercoledì 30
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· Ore
18.00, incontro dell’Ordine Francescano Secolare
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giovedì 31
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· Ore 9.15, incontro della
S. Vincenzo Parrocchiale
· Al termine della S. Messa
serale, esposizione e adorazione del Ss. Sacramento e preghiera per le
vocazioni
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venerdì 1
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· Primo Venerdì del mese,
dedicato al Sacro cuore di Gesù
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domenica 3
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Domenica in Albis o della
Divina Misericordia
· Durante
la S. Messa delle ore 10.00, amministrazione del Sacramento del Battesimo
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lunedì 4
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Solennità posticipata dell’Annunciazione
del Signore
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Sabato
4 giugno, presso la cattedrale di Vicenza, Fra Tullio
sarà ordinato Sacerdote. Lo accompagniamo nella preghiera in questo ultimo
periodo di preparazione. Nelle prossime settimane comunicheremo gli orari e le
modalità di partecipazione all’Ordinazione e alla Prima Messa.
· Sulle colonne della Chiesa c’è la “Via Misericordiae per pregare e riflettere sulle Opere di
Misericordia Corporali e Spirituali.
·
Per chi lo desidera, in sacrestia si può acquistare, a prezzo di
copertina, il libro di Papa Francesco:
“Il nome di Dio è Misericordia”.
· Si ricorda che dal giorno di Pasqua si è passati all’ora
legale. Gli orologi vanno portati avanti di un’ora. L’unico cambiamento riguarda
l’orario della Messa serale, feriale, prefestiva e festiva, che sarà sempre alle
ore 19.00.
·
I Giovani del gruppo parrocchiale, per autofinanziare il pellegrinaggio a Cracovia, in occasione della
Giornata Mondiale della Gioventù il prossimo mese di luglio, hanno preparato
delle bottigliette, contenenti l’acqua benedetta durante la veglia Pasquale.
Potete prenderle per la benedizione della mensa e della famiglia il giorno di
Pasqua.
fra Andrea,
parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 27
marzo
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Domenica di Pasqua
ore 8.30 - def.to Antonio Servello
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Famiglia Chert
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Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 19.00 - def.ta Virgilia Pestelli
-
def.to Corrado
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lunedì 28
marzo
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ore 8.30 - def.ti Carmine,
Luisa e Lucia
ore 19.00 -
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martedì 29
marzo
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ore 8.30 - def.to Ferruccio
ore 19.00 - def.ta Annamaria Bennet-Martin
-
def.ti Giuseppina e Benito
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mercoledì 30
marzo
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ore 8.30 - def.ti Giuseppe
e Maria
ore 19.00 -
def.ti Francesca e Carlo
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giovedì 31
marzo
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ore 8.30 - def.to Ottavio Cruci (obitus)
ore 19.00 - def.to Beniamino Antonini
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def.to Livio Iaut
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venerdì 1
aprile
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ore 8.30 -
ore 19.00 -
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sabato 2
aprile
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ore 8.30 -
ore 19.00 - def.ti Giuseppe e
Antonietta Acone
-
def.ta Anna Ferrando
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domenica 3
aprile
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ore 8.30 -
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ta Miria
-
def.ti Famiglia Paoletich
ore 19.00 -
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