Famiglia Parrocchiale del 12 aprile 2015
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino della Parrocchia Madonna del Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Conv.) - 040 . 340 33 75 (Uff. Parr.)
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domenica 12 aprile 2015
domenica “in albiS”
E DELLA
DIVINA MISERICORDIA
Letture: At 4,32-35; Sal 117; 1 Gv 5,1-6;
Gv 20,19-31
Dal vangelo secondo Giovanni
La sera di
quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo
dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in
mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il
fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo:
«Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo,
soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i
peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno
perdonati».
Tommaso, uno
dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano
gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non
vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei
chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni
dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne
Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a
Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e
mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose
Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu
hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in
presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti
in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Oggi, o Gesù, ho ascoltato la storia di Tommaso
detto Didimo, il gemello. Sì, Tommaso è gemello di molti fratelli. Innanzitutto
è gemello di Giuda: perché ha rischiato di perdersi nella notte della
incredulità. Inoltre è anche gemello mio, perché mi sento tanto vicino a Tommaso.
Come lui, anch’io alcune volte ti amo al punto che vorrei seguirti fino alla
morte; altre volte, però, sono assalito dai suoi stessi dubbi, dai suoi interrogativi,
dalla sua voglia di vedere e di toccare.
Quante volte mi sono vergognato della mia
incredulità, delle mie domande, di tutto quello che mi trattiene dall’abbandonarmi
con fiducia nelle tue braccia! Non riesco a vederti vivo, non riesco a credere
che tu sia presente nelle situazioni di morte che la vita mi presenta e che tu
guidi ogni cosa verso la vera vita. Spesso il mio amore è senza speranza. Mi
chiudo in me stesso, non ho voglia di incontrare nessuno, non ho voglia di
condividere fragilità e paure.
Così è accaduto a Tommaso che non ha voluto essere
accanto agli altri. Con la forza della disperazione, ha represso la paura chiudendosi
in una solitudine tanto eroica quanto distruttiva. Lui non c’era quando tu, o
Gesù, ti sei fatto vedere dai tuoi apostoli. La testimonianza dei suoi amici lo
irrita. Lui ti vuol vedere di persona, toccare con mano le tue ferite; è in
gioco la sua vita, la sua vocazione!
È un bene per me che sia stato assente così posso
comprendere meglio quale sia la natura della vera fede. Tu, o Gesù, concedi a
Tommaso di fare l’esperienza che chiedeva, ma all’interno della comunità, perché
tu sei presente là dove si creano le condizioni di accoglienza. Però gli
rimproveri di non aver creduto alla testimonianza altrui e proclami beati
coloro che, a differenza di lui, crederanno senza aver visto La fede è identica
nella sostanza, sia per chi ha visto che per chi non vede, però si attua in
modo diverso.
Tu, o Gesù, comprendi che l’ansia di Tommaso, la mia
ansia di vederti e di toccarti non è necessariamente solo segno di incredulità,
ma è anche desiderio di certezza e di comunione profonda con il mistero delle
tue piaghe. C’è un vedere e toccare materiale, riservato ai discepoli, che sono
tuoi contemporanei; ma questo vedere e toccare vale solo nella misura in cui si
aderisce a te. C’è poi un vedere e toccare interiore proprio di chi crede in te
e ti ama, senza averti visto.
Oggi, o Gesù, io ti posso vedere nella tua Parola, che
illumina e riscalda il mio cuore; posso toccare il tuo corpo, nel pane che tu
continui a spezzare per me nella santa eucarestia. O Gesù, aiutami a
comprendere che l’incontro con te risorto avviene realmente solo nella
comunione con te, che trasforma la vita. Donami la gioia di professare con fede
viva che tu sei il mio Signore e il Dio della mia vita.
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 12
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Domenica “In Albis” e della Divina
Misericordia
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Durante la S.
Messa delle ore 10.00, celebrazione del sacramento del Battesimo
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lunedì 13
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Ore 15.30, “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in
Oratorio
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Ore 20.30, incontro del gruppo giovanissimi-GiFra
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Ore 20.30, nella Sala Cinema dell’Oratorio, Don
Lorenzo Magarelli, segretario del Sinodo Diocesano, spiegherà il cammino
fin’ora svolto e gli sviluppi del lavoro del Sinodo Diocesano. Questo
incontro è rivolto principalmente ai membri dei Consigli Pastorali
Parrocchiali del nostro Decanato di San Giusto, ma vi possono partecipare, in
qualità di uditori, anche tutti coloro che lo desiderano.
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martedì 14
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·
Ore 16.30, ripresa
del catechismo parrocchiale per i bambini
e i ragazzi
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mercoledì 15
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·
Al termine della S. Messa serale, catechesi per
giovani e adulti sul tema del Sacramento dell’Ordine in preparazione
all’Ordinazione diaconale di Fra Tullio (20
giugno p.v.)
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giovedì 16
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Ore 9.15, incontro della S. Vincenzo Parrocchiale
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e
adorazione del Ss. Sacramento e preghiera per le vocazioni
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domenica 19
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IIIa Domenica del Tempo di Pasqua
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Ordinazione diaconale di Fra
Tullio e impegno per le vocazioni
Ci prepariamo all’Ordinazione Diaconale di Fra
Tullio Bonollo, fissata per sabato 20 giugno alle ore 16.00, pregando ogni
giorno per lui e per le vocazioni che il Signore sta suscitando nella nostra
Diocesi e anche nella nostra comunità parrocchiale.
Secondo le possibilità, cerchiamo di partecipare
all’Adorazione Eucaristica parrocchiale del giovedì sera e alle numerose
iniziative di preghiera, formazione e approfondimento che la Diocesi propone in
questo periodo. Nella bacheca potete visionare le locandine circa queste
iniziative.
fra Andrea, parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 12
aprile
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Domenica
in Albis e della Divina Misericordia
ore 8.30 - def.ta Maria Michelotti
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ta Lina
Mismasi
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Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 19.00 -
def.ti Adalgisa e Luigi
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lunedì 13
aprile
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ore 8.30 - Secondo l’intenzione
dell’offerente
ore 19.00 -
def.to Rolando
-
def.ta Antonietta Pasqualini
-
def.ta Lucia Piccini
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martedì 14
aprile
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ore 8.30 -
ore 19.00 -
def.ta Iolanda Oberti (obitus)
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def.to Michele Giurda
-
def.ti della Fraternità parrocchiale OFS
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mercoledì 15
aprile
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ore 8.30 - def.ta Maria
ore 19.00 -
def.ti Silvana e Alberto
e def.ti famiglie Longagnani
e Beccari
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giovedì 16
aprile
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ore 8.30 - def.ti famiglia Stefar
ore 19.00 -
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venerdì 17
aprile
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ore 8.30 - def.ta Carla Manfio
ore 19.00 -
def.ta Carolina Furlan
-
def.to Vincenzo Antonini
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def.ta Annamaria
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sabato 18
aprile
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ore 8.30 - def.ta Maria Michelotti
ore 19.00 -
def.ta Anita De Luyk
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domenica 19
aprile
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IIIa
Domenica di Pasqua
ore 8.30 -
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.to Vincenzo
- def.ta Fulvia Tassi
-
def.ta Lina Mismasi
ore 19.00 -
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