Famiglia Parrocchiale del 30 marzo 2014
FAMIGLIA PARROCCHIALE
Bollettino della Parrocchia Madonna del Mare - Trieste
tel.: 040 . 30 14 11 (Conv.) - 040 . 340 33 75 (Uff. Parr.)
e-mail: parrocchia@madonnadelmare.it
sito web: http://madonnadelmare.blogspot.com
domenica
30 marzo 2014
Domenica IVa
del Tempo di Quaresima
Letture: 1 Sam 16,
1b.4a. 6-7. 10-13a;
Sal 22; Ef 5, 8-14; Gv 9, 1-41
Dal vangelo secondo Giovanni (forma breve)
In quel tempo,
Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita, sputò per terra, fece del fango
con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a
lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò
e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima,
perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a
chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno
che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». Condussero dai farisei
quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto
del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di
nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del
fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei
dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri
invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E
c’era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici
di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un
profeta!». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo
cacciarono fuori. Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli
disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore,
perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con
te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.
Da
anni quel povero cieco stava seduto lì a chiedere l’elemosina ai margini della
strada. In tanti lo hanno visto e continuano a vederlo, ma nessuno si ferma e si interessa a lui. Di tanto
in tanto qualcuno rallenta i suoi passi e gli fa scivolare qualche spicciolo nel
cappello posto ai suoi piedi. Tu solo, o Gesù, ti fermi, gli parli con amore, e,
prendendo a cuore la sua situazione, gli spalmi sugli occhi del fango, lo mandi
a lavarsi nella piscina di Sìloe e lo guarisci. In quella tua mano che tocca il
malato si compie il mistero dell'amore di Dio.
Grazie
Gesù, perché mi riveli il vero volto di Dio che è amore e misericordia.
Tu
solo non guardi dall'altra parre per non vedere la mia miseria, ma ti fermi
davanti alla mia debolezza e prendi a cuore il mio bisogno di luce, d'essere
guarito, di vedere e di vederti. Provo vergogna per le tante volte che ho
dubitato della tua bontà, ti ho creduto indifferente alle mie difficoltà, insensibile
davanti alla mia sofferenza.
Tu
sei la "luce del mondo", sei colui che "fa vedere", sei il
rivelatore del Padre. Donami, o Gesù, il coraggio di riconoscere che anch'io
sono cieco, uno della peggiore specie, perché non solo non vedo, ma neppure
voglio prendere coscienza della realtà. I miei occhi, più che finestre sul
mondo, sono specchi che riflettono i miei fantasmi, scambiati per verità. A
volte capita anche che ti passo accanto e non avverto la tua presenza, perché
troppo intento a soddisfare i miei piccoli interessi, troppo abbagliato dal
luccichio di ciò che mi viene prospettato come fonte di felicità. Abbi pietà di
me, o Gesù, perché non è facile ammettere di essere cieco quando tutti attorno
a me fanno a gara per dimostrare di avere la vista più acuta, di scorgere il
futuro, di cogliere quanto è in profondità.
Donami,
o Gesù, il dono della fede, fa’ che io veda, che ti riconosca come il Figlio venuto
dal Padre per manifestarmi la verità di essere figlio di Dio. Credo, ma tu
sostienimi nella mia incredulità, aiutami nella fatica di credere. Donami la
docilità del cieco ai tuoi gesti, la pronta obbedienza al tuo comando, affinché
anch'io possa arrivare alla fede consapevole e piena di confidenza in te.
O
Gesù, fa che l'ostilità e le incomprensioni di chi non capisce le scelte di
fede non mi portino alla rinuncia o a nascondermi, ma provochino in me un
adesione ancor più generosa a te. Concedimi una fede piena e senza riserve, una
fede forte, che non tema le avversità di chi la discute, la impugna o la
rifiuta. Fa' che al termine della mia vita io abbia la gioia di riconoscerti e
adorarti come mio Signore e mio Redentore.
AVVISI PARROCCHIALI
domenica 30
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La S. Messa
delle ore 19.00, sarà animata con il canto dal coro “Amici del Canto
Gregoriano”, diretti da Paolo Loss.
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lunedì 31
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Ore 15.30, ‘Pomeriggio Insieme’ per gli anziani in Oratorio
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martedì 1
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Ore 16.30, catechismo parrocchiale per bambini e ragazzi.
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Ore 20.30, in Chiesa,
incontro di preghiera e testimonianza a carattere vocazionale: “7 parole per 7 testimoni”; verrà
approfondito il tema della Povertà.
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mercoledì 2
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Al termine della S. Messa serale, catechesi sulla
figura e spiritualità di San Francesco, tenuta dal Parroco.
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Ore 20.30, “Cattedra di S. Giusto”. Parlerà il dott. Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo,
sul tema “La santità dono dello
spirito”.
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giovedì 3
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Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica parrocchiale.
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Al termine della S. Messa serale, esposizione e
adorazione del SS.mo Sacramento e preghiera per le vocazioni.
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venerdì 4
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Primo Venerdì
del mese.
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Ore 19.40,
Via Crucis in Chiesa.
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Ore 20.30,
prove di canto del Coro Giovani.
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sabato 5
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Ore 16.00,
incontro di catechesi per i genitori, padrini e madrine, in preparazione al
Battesimo dei propri figli.
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Ore 18.15,
incontro del gruppo Araldini.
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domenica 6
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In mattinata,
“Festa diocesana della Famiglia”,
presso la Parrocchia di S. Rita. Il programma dettagliato nella locandina in
fondo alla Chiesa.
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Quaresima di fraternità. Nel cesto al centro della Chiesa, si raccolgono alimenti a
beneficio dei poveri della nostra comunità. Nella cassetta delle offerte potete
inserire le vostre intenzioni di
preghiera.
Venerdì 11 aprile, la S. Messa serale sarà anticipata alle ore 18.30, in
concomitanza con la Parrocchia di S. Rita. Seguirà
la Via Crucis dalla Chiesa di S. Rita fino alla nostra Chiesa. Poi, in
Oratorio, la “Cena della Carità”.
Nella bacheca il programma del
pellegrinaggio parrocchiale
a Roma e Pompei dal 20 al 26
giugno p.v.
fra
Andrea, parroco
INTENZIONI SS. MESSE
domenica 30
marzo
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ore 8.30 - def.ta Erminia Paoletti
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Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Bruno e Antonia
- def.to Beniamino Antonini
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def.ti Fulvio, Luciano ed Elvi
ore 19.00 -
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lunedì 31
marzo
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ore 8.30 - def.to Antonio Cannata
- def.ta Erminia Paoletti
ore 19.00 -
def.ta Clara Bassani (obitus)
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def.to Livio Iaut
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martedì 1
aprile
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ore 8.30 - def.to Ernesto e def.ti Famiglia
Tirello
- def.ta Erminia Paoletti
ore 19.00 -
def.to Giordano
-
Per le Anime del Purgatorio
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mercoledì 2
aprile
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ore 8.30 - def.ta Erminia Paoletti
ore 19.00 -
def.to Vincenzo Russo
-
def.ta Emma Gei
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giovedì 3
aprile
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ore 8.30 - def.ti Famiglia
Viviani
- def.ta Erminia Paoletti
ore 19.00 -
def.ti Enrico, Mercedes e Claudio
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venerdì 4
aprile
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ore 8.30 - def.ta Erminia Paoletti
ore 19.00 -
def.ta Giuseppina Pisanu
-
def.to Salvatore Carobella
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sabato 5
aprile
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ore 8.30 - def.ta Erminia Paoletti
-
def.to Oddone
ore 19.00 -
def.ti Ermanno e Margherita
- def.to Marco Coslovich
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domenica 6
aprile
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ore 8.30 - def.ta Erminia Paoletti
-
def.to Peter Ujka
ore 10.00 -
Per l’Assemblea
ore 11.30 - def.ti Ernesto e Adele
- def.ti Giuseppe, Anna e Rita
ore 19.00 -
Secondo l’intenzione dell’offerente
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