Famiglia Parrocchiale del 16 febbraio 2014

FAMIGLIA  PARROCCHIALE
Bollettino   della   Parrocchia   Madonna   del   Mare   -   Trieste
tel.:  040 . 30 14 11  (Conv.)   -   040 . 340 33 75  (Uff. Parr.)
e-mail:  parrocchia@madonnadelmare.it 
sito  web:  http://madonnadelmare.blogspot.com


domenica  16  febbraio  2014
Domenica  VIa  del  Tempo  Ordinario
Letture: Sir 15,15-20; Sal 118; 1 Cor 2,6-10; Mt 5,17-37

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non uccidere"; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, càvalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tàgliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio"; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno».

Dalla montagna, dove tu, o Gesù, hai proclamato la nuova legge del regno di Dio, sono rotolate giù parole ruvide e pesanti come macigni. Un tonfo secco e l'acqua greve dello stagno della mia mediocrità e ipocrisia è stata percorsa da fremiti insoliti e ha preso a ribollire. Quei tuoi "ma io vi dico ... " hanno colpito pesantemente il mio perbenismo e le mie sicurezze, le mie comode sistemazioni e i miei faticosi compromessi. Quelle tue parole segnano il passaggio dal legalismo alla legge dell'amore, dall’osservanza della tradizione degli antichi alla nuova giustizia del Regno. È la follia della croce che trionfa sul "buon senso", è il rischio esaltante dell'avventura del tuo vangelo che vince la prudenza umana. Quelle tue parole non aboliscono la Legge, ma ne sono il compimento, la suprema perfezione dell’amore, un amore la cui unica misura è di non avere misura. Quei tuoi “ma”, o Gesù, piombati con un tonfo sordo nello stagno delle mie abitudini e della mia onestà a buon mercato, hanno fatto cadere la maschera, che nascondeva il mio vero volto, hanno strappato le bende, che coprivano la mia ipocrisia e hanno fatto venire alla luce piaghe purulente. Così sono stato costretto a guardare le mie mani e ho scoperto che erano macchiate dal sangue dei fratelli, perché si può uccidere anche con la lingua. Quelle tue parole mi hanno fatto comprendere che ogni volta che mi sono accostato all'altare senza aver prima perdonato il fratello sono stato un profanatore del tempio. Quelle tue parole mi hanno fatto scoprire che i pensieri, anche quelli più reconditi, sporcano. Ti confesso, o Gesù, che sono spaventato vedendo come tu conosci tutte le pieghe del mio cuore e metti a nudo i miei sentimenti, le mie debolezze e le mie paure. Però, in fondo in fondo, sono contento di essere conosciuto da te in questo modo, perché so che tu sei mio amico e mi vuoi bene fino al punto da morire in croce. “Avete inteso che fu detto ... “. Sì, o Gesù, ho udito fin troppe cose, ho ascoltato troppi falsi maestri, ho imparato troppe astuzie, perché il vangelo non disturbasse il mio sonno. Aiutami a non aver paura del tuo vangelo, ad arrendermi senza condizioni alla novità del tuo amore. Perdonami, Signore, perché per difendere la mia falsa tranquillità, ho cercato di addomesticare e addolcire le tue parole. Ai tuoi "ma" ho opposto i miei "ma", i "ma" della mediocrità e dei calcoli, i "ma" della meschinità e della mia paura di andare fino in fondo, i "ma" di ciò che mi ostino a chiamare "prudenza" e "sano realismo". O Gesù, tu sei la luce del mondo, rischiara, ti prego, gli angoli bui del mio cuore con lo splendore della tua Parola, donami una chiara visione della mia miseria insieme a una grande fiducia nella tua misericordia. Io non confido nelle mie forze, ma nella tua bontà e nel dono del tuo Spirito. Aprimi alla gioia della tua verità, perché compia per amore e con amore anche il più piccolo precetto della tua legge. Fa' che la mia anima sia pervasa dall'amore inesauribile e illimitato del Padre, "che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni e fa piovere sopra i giusti e gli ingiusti". Fa' che abbia veramente a cuore il bene degli altri e le continue delusioni non mi facciano cadere nell'indifferenza o nell' ostilità. La certezza che Dio e il suo amore sono più grandi della cattiveria, mia e degli altri, mi doni la forza di amare sempre e comunque.



AVVISI  PARROCCHIALI


domenica  16
·     Ore 10.00, commemorazione dei 75 anni della presenza dell’Ordine Francescano Secolare in questa comunità di Madonna del Mare.
lunedì  17
·     Ore 15.30 “Pomeriggio Insieme” per gli anziani in Oratorio
martedì  18
·          Ore 16.30, catechismo parrocchiale.
mercoledì  19
·          Ore 20.30, incontro del gruppo Gi.Fra.-Adolescenti.
giovedì  20
·          Ore 16.00, incontro dell’Azione Cattolica Parrocchiale.
·          Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del SS.mo Sacramento e preghiera per le vocazioni.
venerdì  21
·          Ore 20.30, prove di canto del Coro Giovani.
·    Ore 20.30, nella sala del Convento, incontro per fidanzati.
sabato  22
Festa della Cattedra di San Pietro
·          Ore 18.15, incontro del gruppo Araldini.
domenica  23
·     Al termine della S. Messa delle ore 10.00, incontro di formazione e spiritualità per coppie e famiglie.

·    Martedì 25 febbraio, ore 19.00, incontro per tutti i genitori i cui figli frequentano il catechismo parrocchiale.

fra Andrea, parroco


INTENZIONI  SS. MESSE


domenica  16
febbraio
ore    8.30   - def.ti  Attilio, Amelia e Giuseppe Petronio
                  - def.ta Giovanna Zago
                  - def.to Antonio Fantini
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.to Ilario Zennaro
                  - def.ti  Elio e Irene Pastrovicchio
                  - def.ta Irma Ippoliti
ore  18.00   - def.ta Nerina Ceppi
                  - def.ta Maria Janesich
lunedì  17
febbraio
ore    8.30   - def.ti  Amalia e Laudonia D’Ambrosio
ore  18.00   - def.ti  Amedeo e Giuseppina Prete
                  - def.ta Adelina Radovini (obitus)
                  - Secondo l’intenzione dell’offerente
martedì  18
febbraio
ore    8.30   - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore  18.00   - def.to Luigi Bajc
mercoledì  19
febbraio
ore    8.30   - def.ti  Vincenzo e Claudio Galati
ore  18.00   - def.ti  Maria, Pietro e Giuseppe Cernaz
giovedì  20
febbraio
ore    8.30   - def.ti  Firmina e Renato Suzzi
ore  18.00   - def.ta Michela Peccia
venerdì  21
febbraio
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.to Silvio e def.ti Famiglia Komar
sabato  22
febbraio
ore    8.30   -
ore  18.00   - def.ta Maria Selliani
domenica  23
febbraio
ore    8.30   - def.ta Anna Sandrin
ore  10.00   - Per l’Assemblea
ore  11.30   - def.te Alba e Gabriella
ore  18.00   -


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