Famiglia Parrocchiale del 02 ottobre 2011

domenica 2 ottobre 2011
DOMENICA XXVII° DEL TEMPO ORDINARIO
Letture: Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

Quanta è amara, o Gesù, l'esperienza dell'amore non corrisposto, dell'amore ripagato con l'ingratitudine! Nulla di più devastante del sentirmi tradito, nulla di più doloroso del dover ammettere che a nulla sono valsi i gesti di bontà e di generosità, le parole sincere di amicizia, le prove di fedeltà e di solidarietà. Qualche volta questa esperienza si radica nel mio cuore fino al punto da trasformarsi in malattia inguaribile che divora la gioia di vivere: le giornate corrose dalla delusione e dall'amarezza, l'entusiasmo soffocato e la stessa speranza è offuscata. Allora sospetto di tutti: degli estranei come pure dei conoscenti e delle persone amiche. Alla fine vieni coinvolto anche tu, o Gesù in questo massacro; scompare la tenerezza del tuo amore e il tuo volto viene sfigurato. Non avverto più la tua presenza amica e le belle parole, che ho ascoltato e detto su di te, hanno il sapore della retorica e della noia.

Oggi, con la parabola dei vignaioli, tu, o Gesù, mi fai comprendere che il tuo amore è fedele; nessun rifiuto, nessuna ingratitudine può fermarti. All'origine c'è l'amore del Padre, che ha creato il mondo, come un riflesso della sua gloria. E quando con il peccato è stata introdotta la morte, Dio non ci ha abbandonati, non si è mai rassegnato alla sterilità della sua vigna, ma a tutti è venuto incontro. Anch’io sono stato oggetto continuo delle cure del Padre: mi ha colmato di doni e di benedizioni e continuamente mi ha mandato i suoi servi, quali messaggeri della sua volontà e del suo amore. Purtroppo, però, anch'io, come i vignaioli, accaparratori e violenti, non li ho accolti e ho rifiutato il loro messaggio. Al moltiplicarsi dei gesti di bontà, ho corrisposto con un crescendo di cattiveria; all'ostinazione del suo amore, ho innalzato il muro dei rifiuti! Il mio peccato non si è fermato neanche davanti alla tua venuta, o Gesù. Guardandomi negli occhi, Tu mi riveli tutta l'amarezza del tuo amore tradito e mi sussurri: "Che altro potevo fare per te?". Già, che altro potevi fare per me? Hai preso sopra di te i miei peccati e ti sei lasciato inchiodare alla croce.

O Gesù, fa’ che contemplandoti crocifisso per amore mio, anch'io, come san Paolo, possa dichiarare commosso: "Mi ha amato e ha dato sé stesso per me". Il tuo amore dissipi ogni mio sospetto. La consapevolezza che Dio Padre, mi ha tanto amato da sacrificare te, il suo Figlio prediletto, mi apra alla fiducia e mi faccia superare ingratitudine e rifiuto. Concedimi un cuore libero, affinché possa guardare con fiducia gli altri e aprirmi al futuro con speranza e sicurezza.

Quando la fiducia in Dio mi sembra troppo difficile, donami, ti prego, di contemplare il tuo volto di crocifisso e ascoltare le parole con cui hai messo tutto nelle mani del Padre. Il tuo abbandono amoroso mi insegni a vincere ogni sospetto e mi aiuti a comprendere quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità del tuo amore. Signore Gesù, tu conosci la mia ingratitudine e ogni giorno fai i conti con la durezza del mio cuore. Ti prego, non stancarti mai di me, perdona la mia stupidità e la mia presunzione. Prima o poi il tuo amore si farà strada nel mio animo.

AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 2 ottobre al 9 ottobre

domenica 2
• Al termine della S. Messa delle ore 11.30, recita della Supplica alla Madonna di Pompei.
• Ore 17.00, presso la cattedrale di S. Giusto, Assemblea Diocesana di inizio anno pastorale.

lunedì 3
 • Ore 15.30, nel salone dell’Oratorio, Pomeriggio Insieme per “non-più-giovanissimi”.
• Ore 19.00, S. Messa.
• Ore 19.30, celebrazione del Transito di S. Francesco.

martedì 4
Solennità di San Francesco
• Ore 8.30 e 19.00, Ss. Messe solenni.
• Ore 16.30, catechismo per bambini e ragazzi.

mercoledì 5
• Al termine della S. Messa serale, catechesi per giovani e adulti, tenuta dal parroco.

giovedì 6
• Al termine della S. Messa serale, esposizione e adorazione del SS. Sacramento.

sabato 8
• Ore 20.30, Veglia di preghiera vocazionale, per giovani e adulti: “Il Crocifisso di S. Damiano: chiamati e inviati a rinnovare la Chiesa”.

Esercizi Spirituali Parrocchiali
Da martedì 11 a venerdì 14 ottobre, in collaborazione con don Valerio, parroco della Parrocchia dei Ss. Andrea e Rita, dopo la S. Messa serale proporremo gli “Esercizi Spirituali Parrocchiali” per giovani e adulti.
Alle ore 19.00 si celebra la S. Messa, alle 19.30, verrà proposta una meditazione spirituale e, al termine, verrà esposto il Ss. Sacramento, per la preghiera e meditazione personale con la possibilità di accostarsi ad un sacerdote per la confessione o la direzione spirituale. Verrà sviluppato il tema della Preghiera: la Preghiera quale luogo dell’incontro con Dio; la Preghiera di Gesù: il Padre Nostro; la Preghiera della Chiesa; la Preghiera di San Francesco. (Vedi locandine alle porte della Chiesa).

Fra Andrea, parroco

INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 2 ottobre al 9 ottobre

domenica 2 ottobre
ore 8.30 - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - def.ti Eugenio, Elisa e Silvana
- def.ti Beatrice e Lino
ore 19.00 -

lunedì 3 ottobre
ore 8.30 - def.to Giuseppe Rizzo
ore 19.00 - def.ta Elida Quarantotto

martedì 4 ottobre
ore 8.30 - def.ti Ida e Giuseppe Suplina
- def.te Fanì e Francesca
ore 19.00 - def.to Antonio Fantini

mercoledì 5 ottobre
ore 8.30 - def.to Oddone
ore 19.00 - def.to Giuseppe Kocevar (obitus)
- def.ti Luciano, Gino e Terzina Michelotti
- def.ta Chiara Longo

giovedì 6 ottobre
ore 8.30 - def.to Lorenzo De Lorenzi
ore 19.00 - def.ti Famiglie Gozzi e Rahamin
- def.ti dell’Azione Cattolica Parrocchiale

venerdì 7 ottobre
ore 8.30 - def.to Bruno Baroni
ore 19.00 - def.to Maurizio Biondi (obitus)
- def.ta Francesca Zumthor

sabato 8 ottobre
ore 8.30 - def.to Antonio Sestan
ore 19.00 - def.ti Giorgio e Stefania

domenica 9 ottobre
ore 8.30 - def.to Matteo Dubas
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - def.ta Caterina Savron
ore 19.00 - def.ta Laura Ciana
- def.to Renato Larice

Post più popolari