FAMIGLIA PARROCCHIALE del 19-04-2009

DOMENICA 19 APRILE 2009
Domenica in Albis - II° settimana del Salterio
Letture: At 4,32-35; Sal 117; 1 Gv 5,1-6; Gv 20,19-31


L'Eucaristia, sorgente di comunione

Gli Atti degli Apostoli presentano l'unità come caratteristica della prima comunità cristiana dove «la moltitudine... aveva un cuore solo e un'anima sola... e ogni cosa era fra loro comune» (prima lettura). È un'immagine, per così dire, idealizzata, teologica, che coglie ed esprime l'essere profondo della comunità dei credenti; la realtà per la quale aveva pregato Gesù nell'ultima cena: «... che siano tutti una cosa sola... affinché il mondo creda» (Gv 17,21). La realtà esistenziale non trova pieno riscontro in questa immagine. Lo stesso Luca non tarderà ad annotare che anche tra i cristiani esistono mediocrità, contrasti e tensioni (cf At 5,1-2; 6,1; 15,36-40). Tuttavia, pur guardando in faccia la verità dei fatti, si cerca di appianare i dissensi attraverso atteggiamenti di disponibilità alla riconciliazione, al servizio verso chi è nel bisogno, alla salvaguardia della pace pur attraverso la separazione: l'essere «un cuore solo e un'anima sola» non è mai una realtà che si possiede una volta per tutte; ogni comunità deve continuamente riconquistare questa realtà in ogni contesto, in ogni situazione nuova che si presenta, senza mai cedere allo scoraggiamento.
La legge, il dinamismo profondo che consentono di «ri-fare comunione» continuamente, senza stanchezze, senza paure né vane retoriche, è l'amore. Lo ricorda l'apostolo Giovanni nella seconda lettura: la vera comunione fra i cristiani è quella che si conforma allo stile del comandamento nuovo: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi» (Gv 15,12); in ciò consiste anche l'unico criterio valido per affermare che siamo in comunione di amore con Dio. Se la comunità si costruisce sul fondamento della fede nel Risorto (cf vangelo), la sua vita si alimenta dell'amore. Un amore pasquale perché reciprocamente ci fa riconoscere come figli di Dio, rigenerati dai sacramenti pasquali (simboleggiati dall'acqua, dal sangue e dallo Spirito; cf seconda lettura).
Tutti fratelli in Cristo, dunque, nel modo più reale e concreto che si traduce in gesti di comunione viva e operosa, come tra i credenti della prima comunità apostolica (cf prima lettura). Ma l'amore è un compito che non finisce mai; ed è affidato anche a noi, oggi, per testimoniarlo nel nostro tempo.
Se il «Corpo mistico di Cristo - scrive Giovanni Paolo II - è Popolo di Dio... ciò significa che ogni uomo è in esso penetrato da quel soffio di vita che proviene da Cristo. In questo modo anche il volgersi verso l'uomo, verso i suoi reali problemi, verso le sue speranze e sofferenze, conquiste e cadute, fa sì che la Chiesa stessa come corpo, come organismo, come unità sociale, percepisca gli stessi impulsi divini, i lumi e le forze dello Spirito che provengono da Cristo crocifisso e risorto, ed è proprio per questo che essa vive la sua vita. La Chiesa non ha altra vita all'infuori di quella che le dona il suo Sposo e Signore.
Difatti, proprio perché Cristo nel mistero della sua Redenzione si è unito ad essa, la Chiesa deve essere saldamente unita con ciascun uomo...» (Redemptor hominis, 18).
Nell'Eucaristia attingiamo l'amore con il quale Gesù ci ha amato, affinché allo stesso modo possiamo amare gli altri. Per questo la nostra assemblea diventa «assemblea di comunione e di condivisione», dove tutti siamo membra gli uni degli altri e dove nessuno può essere lasciato nel bisogno: se ognuno, comunicando al Corpo di Cristo, diventa una cosa sola con lui, tutti diventiamo allora una cosa sola in Cristo. Riferendosi alla immagine dell'unico corpo di Cristo (corpo sacramentale e corpo ecclesiale), san Agostino ci esorta: «Se voi siete corpo e membra di Cristo, sulla mensa del Signore è posto il vostro mistero; anzi, il vostro stesso mistero voi lo ricevete. A ciò che siete voi rispondete: "Amen" e sottoscrivete con la vostra risposta. Senti infatti dire: "Il corpo di Cristo" e rispondi: "Amen". Sii dunque membro del corpo di Cristo affinché il tuo "Amen" sia veritiero». Questo richiamo fortemente realistico faccia sì che il nostro «Amen» non decada a gesto banale e vuoto ma si traduca in impegno di vita sincero, solidale, attraverso atteggiamenti e gesti concreti di comunione, nati dalla libertà e disponibilità nell'amore.

AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 19 aprile al 26 aprile 2009


domenica 19 aprile
Domenica in Albis e della Divina Misericordia

· Durante la S. Messa delle ore 10.00, amministrazione del Sacramento del Battesimo di alcuni bambini.
· Dal termine della S. Messa delle ore 10.00, e per circa un’ora, incontro di formazione e catechesi per i bambini che si preparano alla prima Confessione.

martedì 21 aprile
· Ore 16.30, catechismo parrocchiale.

mercoledì 22 aprile
· Al termine della S. Messa delle ore 19.00, catechesi su S. Paolo, tenuta dal Parroco.

giovedì 23 aprile
· Al termine della S. Messa delle ore 19.00, esposizione e adorazione del Ss.mo Sacramento; si prega per le vocazioni.

domenica 26 aprile
· Ore 17.00, S. Messa dei Capodistriani.
Tanti auguri a Padre Cherubino nel giorno del suo 96° compleanno. A lui il ricordo speciale soprattutto nella preghiera.

Due X Due ruote

Il club “Trieste in Lambretta” e la parrocchia “Madonna del Mare” organizzano, per domenica 26 aprile, una gimkana su due ruote per i soci del Lambretta Club e per i bambini/ragazzi che frequentano la parrocchia con le loro biciclette. È un momento di festa e gioco per i ragazzi e le loro famiglie e anche l’occasione per un po’ di educazione stradale.
Dopo la S. Messa delle ore 10.00, nel cortile dell’Oratorio, verrà aperta l’esposizione delle moto e inizieranno le prove per i ragazzi con le loro bici. Ci sarà la possibilità di pranzare al sacco in Oratorio. Nel pomeriggio si concluderanno le prove e avverrà la premiazione. Tutte le informazioni le trovate nelle locandine in Chiesa e Oratorio. Le iscrizioni presso il parroco o Michele Pianigiani.

Resoconto Economico delle raccolte fatte in Parrocchia

Cena della Carità: € 693,50, a beneficio della S. Vincenzo parrocchiale.
Quaresima di Fraternità: € 1.024,51, a beneficio delle Missioni Diocesane.
Domenica delle Palme: € 5.383,89, a beneficio della S. Vincenzo parrocchiale.
Giornata per il Seminario: € 806,85, a beneficio della formazione dei Seminaristi.
Venerdì Santo: € 317,91, a beneficio delle opere dei Frati Minori in Terra Santa.

Queste somme andranno tutte ai beneficiari sopra elencati.
Di cuore ringrazio tutti voi che avete manifestato così grande generosità.

Nelle bacheche ho posto delle foto inviate da Padre Andrea dal Congo (che è stato da noi tra gennaio e febbraio u.s.), che illustrano la costruzione della scuola del suo villaggio (prima era di baracche di legno), realizzata anche con le offerte che sono state raccolte nella nostra parrocchia.

Il Signore, con la sua benedizione e con la sua grazia,
sa ricompensare chi dona con gioia.
Grazie.

fra Andrea, parroco

INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 19 aprile al 26 aprile 2009


domenica 19 aprile
ore 8.30 - def.to Flavio Laudato
- def.to Giuseppe Boscolo
ore 10.00 - Per l’assemblea / def. to Francesco Martelliti
ore 11.30 - def.ta Francesca
ore 19.00 - def.ti Edda e Redo Ridolfi

lunedì 20 aprile
ore 7.00 - Per le anime del Purgatorio
ore 9.00 - def.ti Luigi e Mafalda
ore 19.00 - def.to Alessandro Fornasioer

martedì 21 aprile
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
- def.ta Silvana Primosi
ore 9.00 - def.ta Clara
ore 19.00 - def.ta Fulvia Tassi

mercoledì 22 aprile
ore 7.00 - def.to Luciano Scabar
ore 9.00 - def.ti Maria e Vincenzo Antonini
ore 19.00 - def.ti Dina, Antonio e Carlo

giovedì 23 aprile
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
- def.to Leonardo Spadavecchia
ore 9.00 - def.to Claudio Zocchi
ore 19.00 - def.to Pino Trevisan

venerdì 24 aprile
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 9.00 - def.ta Maggiolina Russignan
ore 19.00 - def.ti Anita e Giuseppe Corrente

sabato 25 aprile
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
- def.to Corrado Scaglia
ore 9.00 - def.to Vincenzo Petrone
ore 19.00 - def.to Renato Suzzi

domenica 26 aprile
ore 8.30 - def.ti Famiglia Dean
ore 10.00 - Per l’assemblea / def.ti Marcello e Margherita Ralza
ore 11.30 - def.ta Enza Bortolotti
ore 19.00 - def.ti Famiglia Pittoni

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