FAMIGLIA PARROCCHIALE del 08-02-2009

DOMENICA 8 FEBBRAIO 2009
Domenica V° del Tempo Ordinario - I° settimana del Salterio
Letture: Gb 7,1-4. 6-7; Sal 146; 1 Cor 9,16-19.22-23; Mc 1, 29-39


La Chiesa accanto ai malati

La malattia e la sofferenza che accompagnano la nostra vita generano uno stato di paurosa insicurezza. Esse incarnano la debolezza e la fragilità umana, sottoposte all’eventualità dell’inatteso e dell’imprevedibile. Questa condizione umana contrasta con il desiderio di assoluto, di stabilità e di sicurezza che pervade ogni uomo, e rende la sua esistenza poco desiderabile (prima lettura lettura).
Anche l’uomo presentato dalla Bibbia va alla ricerca delle cause di questa situazione. In un mondo dove la realtà viene rapportata continuamente a Dio, la malattia e le disgrazie non fanno eccezione: sono viste come una percossa di Dio che colpisce l’uomo. Con un movimento spontaneo il senso religioso dell’uomo stabilisce un legame tra malattia e peccato, a livello sia collettivo che personale.
A mano a mano che la fede di Israele diventa più profonda, affiorano interpretazioni più complesse. La malattia non è necessariamente legata ad un peccato personale, può essere anche una prova provvidenziale mandata da Dio per rinsaldare la fedeltà dei suoi amici. E’ il caso di Giobbe. Più profondamente ancora: la malattia apparirà come mezzo di purificazione delle colpe, e sovente come mezzo di affermazione dello spirito sulla materia.
La riflessione messianica farà eco a questa concezione: il Messia che inaugurerà gli ultimi tempi, prenderà il volto del Servo sofferente che si addossa le nostre malattie e le guarisce con le sue ferite.
Quando giungeranno gli ultimi tempi, e lo Spirito della vita avrà rinnovato la terra, la malattia scomparirà definitivamente. I profeti, quando descrivono l’avvento del Regno, parlano di guarigione delle malattie incurabili: gli zoppi cammineranno, i ciechi avranno la vista, ecc.
Per questo la liberazione degli indemoniati e la guarigione delle malattie operate da Cristo sono segno che gli ultimi tempi sono venuti e che il Regno di Dio è in mezzo a noi (vangelo).
La guarigione non è l’atto di un taumaturgo, ma il gesto del salvatore degli uomini; è in certo modo l’anticipazione della vittoria decisiva del «passaggio pasquale», alla quale il credente già partecipa, la vittoria dell’uomo nuovo che, sotto l’azione dello Spirito Santo, fa ritornare tutte le cose nella loro verità, secondo il disegno del Padre.
L’esperienza di una malattia o di una situazione di pericolo fa parte del bagaglio di ogni uomo. In una società secolarizzata il dilemma tra rivolgersi al medico o ricorrere alla preghiera o accendere una candela, non si pone. Ciò non vuol dire che sia scomparso il senso religioso, e che tutto questo sia segno di ateismo. Forse è cambiato semplicemente il modo di incontrarsi con Dio.
Nel quadro della fede Cristo è liberatore-vincitore della morte attraverso la sua risurrezione. La sua vittoria è radicale ma allo stato potenziale. Compito dell’uomo «nuovo» è rendere consistente questa vittoria di Cristo.
Vincere la malattia attraverso la ricerca scientifica può diventare un modo di «vivere la risurrezione di Cristo». Debellare una malattia, eliminare una piaga sociale è simbolo-sacramento della liberazione a cui il Padre conduce l’umanità.
Le guarigioni dei malati operate da Gesù sono segni eccezionali del Regno che viene. Quotidianamente la Chiesa esprime questa sua fede nel Regno con l’assistenza ai malati.
La cura dei malati è per la Chiesa momento privilegiato di evangelizzazione. Alla luce della passione e morte di Cristo essa annunzia il significato e il valore autentico della sofferenza umana, assunta a strumento efficace di salvezza per il malato e per tutti gli uomini.
Ma la sua carità non si ferma qui. La Chiesa aiuta e conforta i malati con un segno particolare dell’amore misericordioso di Dio, con un dono speciale della sua grazia: il sacramento dell’Unzione degli infermi. Istituito da Cristo, è stato enunciato da san Giacomo con queste parole: «Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati» (Gc 5,14-15).


AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 8 febbraio al 15 febbraio 2009


martedì 10 febbraio
· Ore 16.30, catechismo parrocchiale.

mercoledì 11 febbraio
Giornata del Malato e Memoria della B.V. Maria Immacolata di Lourdes
· Alle ore 16.00, S. Messa solenne, presieduta dal nostro Vescovo Eugenio per tutti i malati della città e della diocesi. Gli ammalati che non hanno possibilità di venire in chiesa, possono contattare l’UNITALSI (040.370498) o l’ufficio parrocchiale.
· Dopo la S. Messa delle ore 18.00, catechesi tenuta dal parroco dal tema: In cammino con S. Paolo: la sua vita e i suoi scritti.

giovedì 12 febbraio
· Al termine della S. Messa delle ore 18.00, esposizione e adorazione del Ss.mo Sacramento; si prega per le vocazioni.


venerdì 13 febbraio
· Ore 20.30, presso la sala parrocchiale con entrata da P.le Rosmini, incontro per fidanzati in preparazione al matrimonio.

sabato 14 febbraio
Agorà con i giovani: i “come” e i “perché” della ricerca di Dio
· Dalle ore 17.00 alle ore 21.00, presso la Stazione Marittima, grande occasione di incontro e approfondimento per i giovani. Tema: Le relazioni e l’affettività.

domenica 15 febbraio
Agorà con i giovani: i “come” e i “perché” della ricerca di Dio
· Dalle ore 17.00 alle ore 21.00, presso la Stazione Marittima, grande occasione di incontro e approfondimento per i giovani. Tema: La libertà e la ricerca di senso.

Giornata per la Vita e raccolta per Padre Andrea del Congo

Domenica scorsa, che si è celebrata la giornata per la Vita, dalla vendita di primule alle porte della Chiesa sono stati raccolti Euro 603,10, che verranno consegnati al Movimento per la Vita; mentre per Padre Andrea del Congo, a favore dei bambini della sua scuola, ho raccolto, dalla cassetta al centro della Chiesa e dal altre offerte, e quindi consegnato a lui Euro 1.615,00. Grazie di cuore per la vostra ennesima dimostrazione di generosità e attenzione per le situazioni di bisogno e necessità, soprattutto nei confronti dei più deboli e dei più poveri. Il Signore benedice chi dona con gioia.

fra Andrea, parroco

INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 8 febbraio al 15 febbraio 2009

domenica 8 febbraio
ore 8.30 - def.to Claudio Gasparri
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - def.ti Antonio, Lucia e Carmelo Prato
ore 18.00 - def.ta Marisa Stolfa

lunedì 9 febbraio
ore 7.00 - def.ti Federico e Anna
ore 9.00 - def.to Claudio Gasparri
ore 18.00 -

martedì 10 febbraio
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 9.00 - def.ti Luigi e Mafalda
ore 18.00 - def.to Paolo Perosa

mercoledì 11 febbraio
ore 7.00 - def.to Antonio Vuga
ore 9.00 - def.ta Terzina Bettaccini
ore 16.00 - S. Messa per i malati
ore 18.00 - def.ti Eufemia e Leopoldo Giugovaz

giovedì 12 febbraio
ore 7.00 - def.ti Eugenio, Elisabetta e Silvana
ore 9.00 - def.ti Carmela, Giuseppe e Guido Zorzet
ore 18.00 - def.ti Lucia e Giuseppe Somma

venerdì 13 febbraio
ore 7.00 - def.to Rolando Scaglia
ore 9.00 - def.ta Vittoria Merlini e famigliari
ore 18.00 - def.to Pasquale Palmiero

sabato 14 febbraio
ore 7.00 - def.to Piero Sartini
- Per le anime del Purgatorio
ore 9.00 - def.to Mario Lucchini
ore 18.00 - def.to Ilario Zennar

domenica 15 febbraio
ore 8.30 - def.ta Maria Scaglia
ore 10.00 - Per l’assemblea
- def.ti Fulvio, Fulvia, Diego e Licio Cernobori
ore 11.30 - def.ta Caterina Petrone
ore 18.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente

Post più popolari