FAMIGLIA PARROCCHIALE del 16-11-2008

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2008
XXXIII° settimana del Tempo Ordinario - I° settimana del Salterio
Letture: Pr 31,10-13.19-20.30-31; Sal 127; 1 Ts 5,1-6; Mt 25,14-30


Creatività e impegno

In una parabola i particolari sono funzionali al messaggio; non tutti gli elementi hanno la stessa importanza. Nella parabola d’oggi, ciò che unifica il quadro non è tanto il dialogo tra il padrone e i due primi servitori, quanto il dialogo serrato tra il servitore condannato per la sua pigrizia e il padrone che esige una giustificazione.
La prudenza, per essere tale, richiede anche il calcolo del rischio. La ragione addotta dal servo pigro sembra a prima vista un ragionamento giusto, un comportamento che mette con le spalle al sicuro; è più sensato conservare quel poco che si ha che non perderlo.
Il servitore si crede nel giusto quando non osa rischiare e quando seppellisce il talento ricevuto per poterlo restituire intatto; si difende dicendo che il padrone «miete dove non ha seminato». Così, in nome della giustizia, contesta al suo padrone il diritto di richiedergli più di quello che gli ha dato: «Io sono giusto, sei tu che non lo sei». E’ l’atteggiamento degli operai della prima ora che sono indignati per la condotta del padrone della vigna. Sono le recriminazioni del figlio maggiore contro il padre nella parabola del «figlio prodigo».
Le argomentazioni di questa parabola sono chiaramente dirette contro gli scribi e farisei osservanti della legge, e contro quanti cercano di evitare il rischio della responsabilità, il rischio di perdere la vita. In fondo il loro ragionamento ha una sua logicità: Dio esige la perfezione; la legge esprime la sua volontà; solo un’osservanza scrupolosa della legge mette al sicuro.
La logica del padrone della parabola è però diversa. La salvezza passa attraverso il rischio: «Sapevi che mieto dove non ho seminato, perciò...».
Il dono che il servitore ha ricevuto non dà salvezza da solo; la quantità dei talenti non può costituire una sicurezza o addirittura un alibi. Il dono è per fruttificare. Chi non rischia non può guadagnare. La «venuta» del Signore, improvvisa per tutti, non permette di aspettare a trafficare i doni ricevuti. La difesa è la tattica della sconfitta. Non osare può sembrare prudenza ma alla fine è prova di pigrizia.
Chi non mette in atto l’annuncio ricevuto e non sa trarre alcun vantaggio da ciò che ha ricevuto è come l’invitato al festino che non veste l’abito di nozze o come le ragazze del corteo nuziale che non hanno riempito la lampada di olio: pigre e stolte.
Il vangelo è un messaggio da cui lasciarsi trasformare e a cui conformare tutta la propria attività. L’immagine della donna perfetta è un modello di saggezza e di comportamento che deve caratterizzare l’attesa del regno: fedeltà coniugale, lavoro, autenticità di valori (prima lettura). Non è invece un modello il terzo servo della parabola; egli ha paura del padrone, una paura che il cristiano non deve avere dal momento che nel battesimo è diventato «figlio» (seconda lettura). Però Paolo esorta: «Non dormiamo come gli altri».
Impegnare i propri talenti non è un «costruirsi» la propria fortuna, né usare le proprie capacità per sé solo, né tantomeno sciuparle: fanno parte del piano di Dio.
Il lavoro è il mezzo nel quale l’uomo attua la sua creazione. Nel «quotidiano» egli sperimenta le proprie capacità trasformatrici, la fantasia creativa. Ma nel «quotidiano» prova pure il disordine del peccato a livello personale, sociale e di strutture.
La vita del giorno d’oggi è molto dura per la maggior parte degli uomini: la concorrenza è spietata, la sicurezza professionale non esiste per nessuno, la rilassatezza dei costumi aumenta in maniera preoccupante, gli uomini si fidano gli uni degli altri in misura sempre minore. Aumenta la delinquenza, la sofferenza non risparmia nessuno e la morte resta uno spauracchio per tutti. Sull’umanità grava il pericolo di guerre, sulla terra regna tuttora lo stato d’ingiustizia, che grida vendetta, nel quale si trova il Terzo Mondo. Ognuno sperimenta a proprie spese quali conseguenze si hanno quando domina il peccato. Chi può sentirsi al sicuro?
Eppure in questa umanità, Cristo agisce come forza di rinnovamento diffondendo doni e talenti a uomini liberi che li sappiano coraggiosamente far fruttare. Dio non ha l’abitudine di sconvolgere le leggi della natura, oppure di agire al nostro posto; egli non organizza alcun sistema di sicurezza neppure per coloro che credono in lui, ma lo Spirito di Dio ci spinge a divenire uomini nuovi, cioè uomini che malgrado contraccolpi e opposizioni continuano a edificare con amore un avvenire più bello.


AVVISI PARROCCHIALI
settimana dal 16 novembre al 23 novembre 2008

lunedì 17 novembre
Festa di S. Elisabetta d’Ungheria, patrona dell’OFS

· Ore 17.00, incontro della Commissione Liturgica.
· Ore 20.30, incontro della Commissione Oratorio.

martedì 18 novembre
· Ore 16.30, catechismo parrocchiale.

mercoledì 19 novembre
· Ore 15.30, nella chiesa di S. Anna, in Cimitero, S. Messa per tutti i defunti della nostra comunità parrocchiale.
· Dopo la S. Messa delle ore 18.00, catechesi tenuta dal parroco, per giovani e adulti, dal tema: In cammino con San Paolo, la sua vita e i suoi scritti.

giovedì 20 novembre
· Ore 15.30, incontro dell’Azione Cattolica Parrocchiale.
· Dopo la S. Messa delle ore 18.00, Adorazione Eucaristica prolungata e guidata con canti, letture e preghiere.

sabato 22 novembre
· Ore 11.00, matrimonio di Manuel Camilli e Elena Manganaro.
· Ore 16.00, in Oratorio, attività di laboratorio per i ragazzi del dopo-cresima.
· Ore 18.00, S. Messa presieduta dal nostro Vescovo Eugenio e amministrazione del Sacramento della Cresima a 11 ragazzi della nostra comunità parrocchiale. Per loro il nostro ricordo e la nostra preghiera in questo momento così importante della loro vita.

Domenica 23 novembre
Solennità di Cristo Re dell’universo, ultima domenica del tempo ordinario
· Durante la S. Messa delle ore 10.00, amministrazione del Sacramento del Battesimo.

Consiglio Pastorale Parrocchiale

Lunedì 24 novembre, alle ore 20.30, incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

fra Andrea, parroco

INTENZIONI SS. MESSE
settimana dal 16 novembre al 23 novembre 2008

domenica 16 novembre
ore 8.30 - def.to Giulio Babini
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - def.ta Ada Innocente
ore 18.00 - def.to Liberale Radesich

lunedì 17 novembre
ore 7.00 - Per le Anime del Purgatorio
ore 9.00 - def.to Duilio Campagnolo
ore 18.00 - def.te Maria ed Elisabetta Visini

martedì 18 novembre
ore 7.00 - def.ta Francesca Maria Leone
ore 9.00 - def.to Duilio Campagnolo
ore 18.00 - def.ta Maria Fino (obitus)

mercoledì 19 novembre
ore 7.00 - def.ti Lucia, Domenico, Dino e Tullio Petener
ore 9.00 - def.to Flavio Laudato
ore 15.30 - S. Anna (Cimitero) - Tutti i defunti della Parrocchia
ore 18.00 - def.ta Fiorentina Valzacchi

giovedì 20 novembre
ore 7.00 - def.to Paolo Roccaro
ore 9.00 - def.to Ottavio Querzola
ore 18.00 - def.to Silvano Mazzolini

venerdì 21 novembre
ore 7.00 - Secondo l’intenzione dell’offerente
ore 9.00 - def.ti Pellegrino e Maria
ore 18.00 - def.ti Danizza ed Ernesto

sabato 22 novembre
ore 7.00 - def.ti Gildo, Nina e Luciano
ore 9.00 - def.ti Giovanni e Barbara
ore 11.00 - Matrimonio Manuel Camilli e Elena Manganaro
ore 18.00 - def.ti Mario e Argia Davanzo

domenica 23 novembre
ore 8.30 - def.ta Isa Tiveron
ore 10.00 - Per l’assemblea
ore 11.30 - def.ta Ina Poglaien
ore 18.00 - def.to Antonia Benvegnù

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